Il professor Silvio Garattini, noto scienziato e direttore dell’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo all’alimentazione e alla salute durante la trasmissione “La volta buona”, andata in onda il 31 ottobre 2025. Le sue affermazioni hanno suscitato un acceso dibattito, in particolare per quanto riguarda il consumo di vino e la sua correlazione con il rischio di cancro.
Il vino e i suoi rischi
Nel corso dell’intervista, Garattini ha messo in evidenza un aspetto fondamentale: “Non conta il ‘quando’, ma il ‘quanto’. Bisogna mangiare poco”. Secondo il professor Garattini, l’importanza di una dieta equilibrata non risiede tanto nei momenti di consumo dei pasti, quanto nella quantità di cibo ingerita. Il suo approccio si basa sull’idea che le abitudini alimentari siano determinanti per la salute. Ad esempio, se una persona ha poco tempo a disposizione durante la pausa pranzo, tende a consumare porzioni più ridotte. Al contrario, chi ha più tempo può permettersi di mangiare di più, ma il professor Garattini avverte che mantenere un ritmo costante è essenziale per il benessere dell’organismo.
Il tema del vino è stato al centro della discussione, con Garattini che ha affermato chiaramente: “Il vino è cancerogeno, contiene alcol”. Nonostante la profonda cultura vinicola presente in Italia, il professore ha sottolineato che gli effetti nocivi non variano tra vino rosso e vino bianco. Questa affermazione ha colpito molti, poiché sfida una tradizione radicata nel paese. Garattini ha anche menzionato che esistono sforzi in corso per sviluppare vino dealcolato, in risposta alla crescente consapevolezza dei rischi associati al consumo di alcol.
Abitudini alimentari e dolci
Oltre al vino, Garattini ha parlato anche del consumo di zucchero, affermando che il cervello ha bisogno di circa 90 grammi di zucchero al giorno. Tuttavia, ha avvertito che il segreto risiede sempre nell’equilibrio complessivo dell’alimentazione. Se si mangiano porzioni contenute di altri alimenti, è possibile concedersi un dolce senza compromettere la salute. La saggezza popolare dei nostri nonni, che suggeriva di alzarsi da tavola con un po’ di fame, è stata ripresa dal professor Garattini come una regola da seguire, soprattutto in un’epoca in cui i frigoriferi tendono a essere sempre pieni.
Riflessioni sulle abitudini alimentari
Il professor Garattini ha concluso il suo intervento con un invito alla riflessione sulle proprie abitudini alimentari, sottolineando come una dieta moderata possa rappresentare un segreto per la longevità. La sua visione, che combina scienza e tradizione, offre spunti interessanti per chi desidera migliorare il proprio stile di vita e la propria salute.
