Archiviata l’estate e affrontati i primi impegni del nuovo anno lavorativo, molte persone nel 2025 cercano momenti di relax per interrompere la monotonia quotidiana. Con l’arrivo di piogge e maltempo, la ricerca di calore e benessere diventa sempre più urgente. Tra le pratiche di benessere più apprezzate si distingue la sauna, un’antica tradizione finlandese che ha trovato spazio nelle spa e nei centri benessere di tutto il mondo.
Benefici e controindicazioni della sauna
La sauna, avvolgente e rilassante, è sempre più popolare, soprattutto durante i mesi invernali. Ma quali sono i reali vantaggi di questa pratica? E quali sono le eventuali controindicazioni? Diversi studi scientifici e il portale anti-fake news dei medici hanno analizzato la questione. La sauna consiste nell’esporre il corpo a temperature elevate, generalmente tra i 70 e i 100 gradi Celsius, tramite il vapore generato dall’acqua versata su pietre calde in un locale di legno. Le sedute possono durare da 5 a 20 minuti, a seconda della tolleranza individuale.
I vantaggi della sauna sono sia fisici che mentali. Gli esperti della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo) evidenziano alcuni benefici chiave: la sudorazione profonda contribuisce a una pelle temporaneamente più morbida, poiché il calore dilata i pori e favorisce l’eliminazione delle tossine. Inoltre, la sauna aiuta nel recupero muscolare, se praticata a distanza di almeno 30-60 minuti dall’attività fisica, e può ridurre il dolore grazie al rilascio di endorfine, che migliorano la sensazione di benessere. Infine, migliora la circolazione sanguigna, aumentando il flusso di sangue e ossigeno nel corpo.
La sauna e la perdita di peso
Una convinzione diffusa è che la sauna possa contribuire alla perdita di peso. Tuttavia, gli esperti smentiscono questo mito. Secondo il focus dei medici, è una credenza errata che si basa sulla constatazione che, dopo una seduta, la bilancia può segnare un peso inferiore. In realtà , la sudorazione porta solo alla perdita di liquidi, non di grasso corporeo. Non si bruciano calorie in modo significativo, ma si verifica una disidratazione temporanea. È fondamentale reintegrare i sali minerali persi bevendo molta acqua dopo la sauna. Anche l’Istituto Superiore di Sanità (Issalute) conferma che l’equazione ‘più sudo, più dimagrisco’ non è corretta; il peso torna ai valori precedenti una volta reintegrati i liquidi.
Chi può e chi non può praticare la sauna
La sauna è accessibile a chiunque goda di buone condizioni di salute, ma è importante seguire alcune norme di sicurezza. Gli esperti avvertono che non deve essere considerata una terapia medica e non sostituisce alcun trattamento. Alcune condizioni mediche possono rendere la sauna controindicata. Tra queste, l’epilessia, le infezioni in corso, la gravidanza e l’età dello sviluppo. Per chi soffre di cardiopatie, la sauna può essere rischiosa, soprattutto in caso di patologie instabili o problemi di pressione. L’ambiente caldo e umido può infatti mettere a dura prova il sistema cardiovascolare.
Uno studio ampiamente citato non ha evidenziato rischi significativi in presenza di condizioni stabilizzate e trattate. Gli esperti sottolineano che, se praticata correttamente, la sauna finlandese non rappresenta un pericolo per la vita, ma è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di iniziare questa pratica.
Per garantire un’esperienza sicura e benefica, è essenziale seguire le indicazioni delle strutture e non eccedere nei tempi di permanenza. È importante ascoltare il proprio corpo e interrompere la seduta se si avvertono sintomi come difficoltà respiratorie o vertigini. La sauna può essere un’ottima opportunità per rigenerarsi, ma è fondamentale approcciarla con cautela e consapevolezza.
