Sauna e benessere: scopriamo i benefici e le controindicazioni dell’uso

Lorenzo Di Bari

Ottobre 30, 2025

Archiviata l’estate e affrontati i primi impegni del nuovo anno lavorativo, molte persone nel 2025 cercano momenti di relax per interrompere la monotonia quotidiana. Con l’arrivo di piogge e maltempo, la ricerca di calore e benessere diventa sempre più urgente. Tra le pratiche di benessere più apprezzate si distingue la sauna, un’antica tradizione finlandese che ha trovato spazio nelle spa e nei centri benessere di tutto il mondo.

Benefici e controindicazioni della sauna

La sauna, avvolgente e rilassante, è sempre più popolare, soprattutto durante i mesi invernali. Ma quali sono i reali vantaggi di questa pratica? E quali sono le eventuali controindicazioni? Diversi studi scientifici e il portale anti-fake news dei medici hanno analizzato la questione. La sauna consiste nell’esporre il corpo a temperature elevate, generalmente tra i 70 e i 100 gradi Celsius, tramite il vapore generato dall’acqua versata su pietre calde in un locale di legno. Le sedute possono durare da 5 a 20 minuti, a seconda della tolleranza individuale.

I vantaggi della sauna sono sia fisici che mentali. Gli esperti della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo) evidenziano alcuni benefici chiave: la sudorazione profonda contribuisce a una pelle temporaneamente più morbida, poiché il calore dilata i pori e favorisce l’eliminazione delle tossine. Inoltre, la sauna aiuta nel recupero muscolare, se praticata a distanza di almeno 30-60 minuti dall’attività fisica, e può ridurre il dolore grazie al rilascio di endorfine, che migliorano la sensazione di benessere. Infine, migliora la circolazione sanguigna, aumentando il flusso di sangue e ossigeno nel corpo.

La sauna e la perdita di peso

Una convinzione diffusa è che la sauna possa contribuire alla perdita di peso. Tuttavia, gli esperti smentiscono questo mito. Secondo il focus dei medici, è una credenza errata che si basa sulla constatazione che, dopo una seduta, la bilancia può segnare un peso inferiore. In realtà, la sudorazione porta solo alla perdita di liquidi, non di grasso corporeo. Non si bruciano calorie in modo significativo, ma si verifica una disidratazione temporanea. È fondamentale reintegrare i sali minerali persi bevendo molta acqua dopo la sauna. Anche l’Istituto Superiore di Sanità (Issalute) conferma che l’equazione ‘più sudo, più dimagrisco’ non è corretta; il peso torna ai valori precedenti una volta reintegrati i liquidi.

Chi può e chi non può praticare la sauna

La sauna è accessibile a chiunque goda di buone condizioni di salute, ma è importante seguire alcune norme di sicurezza. Gli esperti avvertono che non deve essere considerata una terapia medica e non sostituisce alcun trattamento. Alcune condizioni mediche possono rendere la sauna controindicata. Tra queste, l’epilessia, le infezioni in corso, la gravidanza e l’età dello sviluppo. Per chi soffre di cardiopatie, la sauna può essere rischiosa, soprattutto in caso di patologie instabili o problemi di pressione. L’ambiente caldo e umido può infatti mettere a dura prova il sistema cardiovascolare.

Uno studio ampiamente citato non ha evidenziato rischi significativi in presenza di condizioni stabilizzate e trattate. Gli esperti sottolineano che, se praticata correttamente, la sauna finlandese non rappresenta un pericolo per la vita, ma è sempre consigliabile consultare il proprio medico prima di iniziare questa pratica.

Per garantire un’esperienza sicura e benefica, è essenziale seguire le indicazioni delle strutture e non eccedere nei tempi di permanenza. È importante ascoltare il proprio corpo e interrompere la seduta se si avvertono sintomi come difficoltà respiratorie o vertigini. La sauna può essere un’ottima opportunità per rigenerarsi, ma è fondamentale approcciarla con cautela e consapevolezza.

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