Mattarella: “Il risparmio postale come strumento di inclusione sociale”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 30, 2025

Il 30 ottobre 2025, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha preso parte alla cerimonia per il 150° anniversario del risparmio postale non gestito, tenutasi a Roma. Durante il suo intervento, Mattarella ha sottolineato l’importanza del risparmio postale come strumento di inclusione sociale e democratizzazione della finanza. L’evento ha coinciso con la celebrazione della 101ª Giornata del Risparmio, momento significativo per riflettere sull’evoluzione e sull’impatto del risparmio postale nella vita degli italiani.

Il ruolo del risparmio postale nel contesto sociale

Il Presidente Mattarella ha evidenziato come il risparmio postale rappresenti una “pacifica armata” di risparmiatori, mobilitando risorse destinate al bene comune. Con 27 milioni di italiani che continuano a sottoscrivere buoni o libretti postali, il risparmio postale ha avuto un ruolo cruciale nella gestione dei flussi di denaro, rendendo accessibile il risparmio a diverse fasce della popolazione, dagli scolari agli emigranti. Questo strumento ha contribuito a modernizzare la gestione economica nel Paese, introducendo elementi di innovazione che hanno reso il risparmio più partecipato e democratico.

Mattarella ha anche menzionato la capillarità del servizio offerto, che permette a centri minori di beneficiare di una rete di servizi dedicati ai risparmiatori. La presenza di sportelli postali in zone meno servite ha garantito un accesso al risparmio anche a chi, altrimenti, sarebbe rimasto emarginato. Il progetto Polis, in particolare, si è rivelato fondamentale per contrastare la desertificazione bancaria, garantendo servizi essenziali a chi vive in aree isolate.

Storia e significato del risparmio postale

Il Capo dello Stato ha ricordato come la storia del risparmio postale si intrecci con quella dell’Italia unita. Ha fatto riferimento alle Casse Rurali e alle Banche Popolari, che, insieme agli sportelli postali, hanno fornito un accesso al risparmio in un periodo di fervore e rinnovamento. Mattarella ha evocato l’immagine di Anna Magnani nel film “Bellissima”, sottolineando come il libretto di risparmio postale simboleggi la speranza e i sogni degli italiani, rappresentando un mezzo per realizzare progetti come l’acquisto di una casa o il miglioramento delle condizioni di vita per le future generazioni.

Il Presidente ha anche ricordato come il risparmio abbia avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del Paese, citando esempi storici significativi come le bonifiche di fine Ottocento, la ricostruzione di Messina e Reggio Calabria dopo il terremoto e la realizzazione dell’acquedotto pugliese. Queste iniziative hanno dimostrato come la raccolta del risparmio privato possa contribuire a progetti di grande rilevanza sociale e infrastrutturale.

Innovazione e futuro del risparmio postale

Mattarella ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di continuare a promuovere il risparmio come strumento per lo sviluppo. Ha evidenziato come il risparmio postale non solo rappresenti una tradizione, ma anche una realtà attuale e dynamica, in grado di adattarsi alle esigenze della società moderna. La celebrazione del 150° anniversario è un’opportunità per riflettere sul passato, ma anche per guardare al futuro, incoraggiando una maggiore partecipazione dei cittadini nel sistema economico e finanziario del Paese.

Il Presidente ha ribadito la necessità di mantenere viva la memoria storica del risparmio postale, affinché le nuove generazioni possano riconoscerne il valore e l’importanza. In un contesto di cambiamenti rapidi e sfide globali, il risparmio postale continua a rappresentare una risorsa fondamentale per la crescita e il benessere collettivo degli italiani.

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