Le elezioni generali nei Paesi Bassi si sono svolte il 30 ottobre 2025, portando a un risultato sorprendente che ha visto un serrato confronto tra il partito centrista-liberale D66, guidato da Rob Jetten, e il Partito della Libertà (PVV) di Geert Wilders. Secondo una proiezione dell’agenzia di stampa olandese ANP, entrambi i partiti hanno ottenuto 26 seggi nei 150 disponibili in Parlamento, ma con differenze significative nei risultati elettorali.
Il risultato elettorale
Con oltre il 97% dei voti scrutinati, il D66 ha visto un incremento notevole, triplicando i propri seggi rispetto al passato, mentre il PVV ha registrato una perdita di consensi rispetto alle elezioni del 2023. Questo scenario ha complicato ulteriormente le possibilità di Wilders di formare un governo, poiché i leader dei principali partiti tradizionali hanno già escluso la possibilità di alleanze con lui. La situazione si è aggravata dopo che, nel giugno 2025, Wilders aveva interrotto la sua coalizione di governo, diminuendo ulteriormente la sua influenza politica.
Jetten ha espresso fiducia nel poter formare un governo, puntando a diventare il più giovane premier della storia olandese. La sua affermazione di voler voltare pagina rispetto a una politica caratterizzata da negatività e odio ha trovato eco tra i suoi sostenitori, che hanno accolto con entusiasmo i primi exit poll che lo davano in vantaggio.
Le reazioni dei leader politici
Rob Jetten, leader del D66, ha dichiarato ai suoi sostenitori a Leida che i risultati elettorali rappresentano una svolta per il Paese. “Milioni di olandesi hanno voltato pagina, hanno detto addio a una politica di negatività ”, ha affermato, sottolineando l’importanza di lavorare per un futuro migliore. Ha invitato i cittadini a credere che la politica possa tornare a essere un alleato nella vita quotidiana.
Dall’altra parte, Geert Wilders ha riconosciuto che il risultato non ha soddisfatto le sue aspettative, con una perdita di almeno 10 seggi rispetto al suo record del 2023. Tuttavia, ha sottolineato che si tratta comunque del suo secondo miglior risultato di sempre. Su X, il social media, Wilders ha ammesso che le sue possibilità di formare un governo autonomamente sono ridotte, ma ha insistito sul fatto che il suo partito dovrebbe avere la precedenza in caso di vittoria.
Il panorama politico futuro
Il panorama politico nei Paesi Bassi si preannuncia complesso. Con il D66 in netta ascesa e il PVV in difficoltà , le dinamiche di alleanze potrebbero cambiare radicalmente. Altri partiti, come i liberali conservatori, il partito di sinistra GreenLeft-Labour e i cristiano-democratici, si sono posizionati in modo strategico con risultati non molto distanti da quelli dei due principali contendenti.
La sfida per Jetten sarà quella di costruire una coalizione solida che possa garantire stabilità al governo, mentre Wilders dovrà riflettere su come recuperare terreno e rimettere in carreggiata il suo partito. La situazione politica nei Paesi Bassi, quindi, rimane incerta, con molti interrogativi su come si evolverà nei prossimi mesi.
