Oggi, 15 maggio 2025, si è svolto a Roma il quinto Convegno nazionale organizzato dall’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma (Ail), intitolato “Curare è prendersi cura. Alimentazione, benessere e stili di vita: l’impegno di Ail“. L’evento ha visto la partecipazione di esperti provenienti da diverse discipline, con l’obiettivo di promuovere un confronto multidisciplinare su salute e benessere. Ad aprire il convegno sono stati i saluti dei ministri Gilberto Pichetto Fratin, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e Orazio Schillaci, della Salute. Questo incontro ha rappresentato un’importante opportunità per riflettere sulla responsabilità condivisa e sull’importanza di stili di vita sani, in particolare sul ruolo dell’alimentazione nella gestione delle patologie onco-ematologiche.
Il confronto multidisciplinare per la salute
L’incontro ha visto la partecipazione di studiosi, medici, nutrizionisti, psicologi e sociologi provenienti da tutta Italia e dall’estero, uniti nell’intento di ampliare la visione della salute oltre la mera dimensione clinica. Giuseppe Toro, presidente nazionale di Ail, ha sottolineato come la salute sia il risultato di un equilibrio tra corpo, mente e ambiente. Il convegno ha voluto riaffermare l’importanza di alimentazione, benessere e stili di vita come elementi chiave per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da patologie onco-ematologiche. È fondamentale promuovere una cultura della salute che integri la ricerca scientifica con la sostenibilità e la responsabilità sociale, sottolineando che solo attraverso una collaborazione attiva tra medici, istituzioni e cittadini si può costruire un modello di cura centrato sulla persona.
Dati allarmanti e opportunità di prevenzione
Secondo i dati forniti da Globocan 2022, la leucemia è tra i dieci tumori più diagnosticati a livello globale e rappresenta una delle principali cause di morte per cancro. Solo nel 2022, in Italia, sono stati registrati oltre 10.000 nuovi casi di leucemia e più di 7.000 decessi, con quasi 6.300 nuovi casi di mieloma multiplo. Tuttavia, emerge anche un dato positivo: circa il 40% dei tumori è potenzialmente prevenibile intervenendo su fattori di rischio modificabili come alimentazione, fumo e sedentarietà. In questo contesto, l’alimentazione si rivela un elemento cruciale. Purtroppo, oltre 6 milioni di italiani vivono in povertà alimentare, non potendo permettersi un’alimentazione adeguata. La qualità del cibo è influenzata non solo da ciò che si consuma, ma anche da come viene prodotto e distribuito.
Temi urgenti e sfide future
Nel corso del convegno sono stati affrontati temi di grande attualità, come l’uso eccessivo di pesticidi in agricoltura e la presenza di sostanze tossiche nei materiali plastici. È stata evidenziata la lentezza dell’Unione Europea nel raggiungere obiettivi concreti, come la riduzione del 50% dell’uso di pesticidi entro il 2030. Il dibattito ha toccato anche questioni legate all’inquinamento urbano e alla qualità dell’aria e dell'<strong'acqua. L’evento si è articolato in due sessioni scientifiche ricche di contenuti e testimonianze. Sono stati analizzati anche i temi della pediatria, con focus sulla dieta dei bambini con leucemie e sull’aumento dei tumori pediatrici in Italia.
Testimonianze e iniziative locali
Le sezioni provinciali di Ail hanno condiviso esperienze significative, dimostrando come l’associazione lavori quotidianamente a fianco dei pazienti. I progetti presentati, come “Stai bene 3.0 Plus” per i bambini e “Trotula” per combattere la malnutrizione, evidenziano l’importanza del volontariato e del prendersi cura degli altri. Il convegno ha ricevuto il patrocinio di diverse istituzioni, tra cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e l’Istituto Superiore di Sanità, sottolineando l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati per garantire un sistema sanitario equo e accessibile a tutti.
