Un attacco aereo di grande portata ha colpito le infrastrutture energetiche dell’Ucraina, causando blackout in diverse regioni del Paese. Il 30 ottobre 2025, l’operatore statale della rete elettrica, Ukrenergo, ha riportato che l’assalto ha provocato almeno 15 feriti a Zaporizhzhia, dove le forze russe hanno attaccato centrali termoelettriche in diverse aree. Dtek, la principale compagnia energetica privata ucraina, ha confermato che l’attacco ha causato incendi e danni significativi agli impianti.
Dettagli dell’attacco alle infrastrutture energetiche
Nella notte tra il 29 e il 30 ottobre, l’Ucraina ha subito un attacco coordinato che ha visto l’impiego di missili e droni da parte delle forze russe. L’operazione ha colpito vari impianti energetici in tutto il Paese, con allerta antiaerea diramata in tutte le regioni. L’aeronautica militare ucraina ha monitorato droni di tipo Shahed e missili balistici e ipersonici Kinzhal. L’operatore energetico ha definito l’attacco come il terzo in un mese contro le proprie centrali, evidenziando la severità della situazione.
Le informazioni ricevute indicano che i blackout hanno interessato ampie aree, con conseguenze dirette sulla vita quotidiana dei cittadini. Le squadre di emergenza sono state mobilitate per affrontare le conseguenze dell’attacco e ripristinare i servizi essenziali, mentre la popolazione ha vissuto momenti di grande paura e incertezza.
Zelensky commenta l’operazione russa
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilasciato una dichiarazione su X, confermando che l’attacco ha coinvolto un numero impressionante di droni e missili. “Si è trattato di un attacco complesso e combinato: il nemico ha utilizzato più di 650 droni e oltre 50 missili di vario tipo”, ha spiegato Zelensky, evidenziando che, sebbene molti siano stati abbattuti, alcuni hanno colpito obiettivi civili.
Zelensky ha riferito che a Zaporizhzhia sono stati colpiti edifici residenziali e un dormitorio, causando feriti, tra cui bambini. “Le operazioni di soccorso continuano”, ha aggiunto, sottolineando la necessità di ripristinare rapidamente l’energia elettrica e l’acqua nelle aree colpite. Ha anche espresso la sua preoccupazione per la guerra terroristica condotta dalla Russia e ha sollecitato una risposta internazionale più forte.
Le conseguenze a Zaporizhzhia
Ivan Fedorov, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, ha confermato che 15 persone sono rimaste ferite a causa dell’attacco russo, che ha visto l’impiego di almeno 20 droni e 8 missili. Fedorov ha sottolineato che il numero dei feriti potrebbe aumentare, dato che le operazioni di soccorso sono ancora in corso.
Il bombardamento ha causato la distruzione di un dormitorio e danni a numerose infrastrutture. “Il nemico ha attaccato Zaporizhzhia e il suo distretto per diverse ore”, ha dichiarato Fedorov, aggiungendo che diversi incendi sono scoppiati in edifici residenziali. Le autorità locali stanno lavorando per raccogliere informazioni sulle vittime e per fornire assistenza a tutti coloro che ne hanno bisogno.
Le forze russe continuano a intensificare i loro attacchi, mettendo a rischio la vita dei civili e causando danni ingenti alle strutture vitali del Paese. La situazione resta critica mentre l’Ucraina si prepara a far fronte a ulteriori aggressioni e a garantire la sicurezza dei suoi cittadini.