Il settore avicolo italiano ha registrato risultati notevoli, evidenziando un incremento significativo nella produzione e nei consumi. Secondo i dati forniti da Unaitalia durante l’assemblea nazionale tenutasi a Roma il 29 ottobre 2025, la produzione di carni bianche ha visto un aumento del 3,6% rispetto all’anno precedente, mentre i consumi interni hanno fatto registrare un incremento del 3,7%, raggiungendo i 22,05 kg pro capite, il valore più elevato degli ultimi dieci anni.
Andamento della produzione e dei consumi nel 2025
Nel primo semestre del 2025, il trend positivo è continuato, con una produzione stabile e una spesa domestica in crescita. L’associazione nazionale del comparto avicolo italiano, Unaitalia, ha sottolineato come il settore impieghi attualmente 64 mila addetti lungo l’intera filiera, di cui 25.500 nella trasformazione, generando un fatturato complessivo di 7,75 miliardi di euro, con un incremento del 3,3% rispetto al 2023. Questo scenario evidenzia l’importanza dell’avicoltura nell’economia italiana, non solo per il suo contributo alla produzione alimentare, ma anche per l’occupazione.
Le carni bianche continuano a rappresentare una scelta alimentare privilegiata per gli italiani, costituendo il 44% delle carni acquistate e il 34% della spesa totale per la carne. Questi dati confermano le carni bianche come una fonte di proteine accessibili e versatili, rispondendo a una domanda crescente di alimenti sostenibili.
Performance del settore uova
Anche il comparto delle uova ha mostrato performance positive, con una produzione in crescita del 3% e un aumento dei consumi del 3,8% nel 2024, corrispondente a 218 uova pro capite. L’indice di penetrazione domestica ha raggiunto il 94%, un dato record tra le fonti proteiche di origine animale. Questo attaccamento degli italiani alle uova si riflette nei dati del primo semestre 2025, con un incremento del 10% nelle vendite sia nella grande distribuzione organizzata che nel dettaglio.
I dati forniti da Ismea nel 2025 evidenziano che, tra i prodotti proteici di origine animale, le carni bianche e le uova sono stati quelli con la crescita più significativa nei volumi acquistati dalle famiglie dal 2021 al 2024, con un incremento rispettivo del 11,8% e del 9,7%. Questo trend sottolinea non solo la preferenza per le proteine di origine avicola, ma anche la crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alla qualità e alla sostenibilità degli alimenti.
L’analisi dei dati mostra chiaramente come il settore avicolo stia vivendo un periodo di forte espansione, rispondendo efficacemente alle esigenze del mercato e contribuendo in modo sostanziale all’economia nazionale.
