Sicurezza sul lavoro: il Consiglio dei Ministri approva il decreto legge, Meloni conferma gli impegni presi

Lorenzo Di Bari

Ottobre 29, 2025

Il 29 ottobre 2025, Palazzo Chigi ha annunciato l’approvazione di un nuovo decreto legge che introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Questo intervento è finalizzato a rafforzare la cultura della sicurezza, incrementare la prevenzione e ridurre gli infortuni in tutti i settori lavorativi. La notizia è stata diffusa al termine del Consiglio dei ministri tenutosi martedì, evidenziando l’importanza di queste misure nel contesto attuale.

Le misure principali del decreto

Il decreto prevede una serie di misure significative per incentivare le aziende virtuose e potenziare la vigilanza. Tra le norme introdotte, si segnala l’introduzione di incentivi per i datori di lavoro che dimostrano un impegno concreto nella riduzione degli infortuni sul lavoro. A partire dal 1° gennaio 2026, l’INAIL avrà la facoltà di rivedere le aliquote per l’oscillazione in bonus legata all’andamento infortunistico e i contributi in agricoltura. Le imprese dovranno dimostrare l’assenza di condanne penali o sanzioni amministrative in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli ultimi tre anni per poter accedere a queste agevolazioni.

Inoltre, il decreto prevede un potenziamento dell’attività di vigilanza dell’INAIL, concentrandosi in particolare sui datori di lavoro che utilizzano il subappalto, sia nel settore pubblico che privato. Sono state introdotte disposizioni specifiche relative al badge di cantiere e alla patente a crediti, che prevedono la precompilazione della tessera digitale con i dati identificativi dei lavoratori assunti tramite la piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa).

Formazione e tutela specifica

Un altro aspetto cruciale del decreto riguarda la formazione e la tutela specifica dei lavoratori. È previsto un rafforzamento della formazione per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), estendendo l’obbligo di aggiornamento periodico anche alle piccole imprese con meno di 15 dipendenti. Questo garantirà una formazione continua in tutti gli ambiti lavorativi, migliorando la preparazione dei lavoratori in materia di sicurezza.

La tutela assicurativa INAIL per gli studenti coinvolti nei percorsi di formazione scuola-lavoro sarà ampliata, estendendo la copertura anche agli infortuni che si verificano durante il tragitto casa-lavoro. Inoltre, l’INAIL fornirà borse di studio per gli alunni e gli studenti che hanno perso un familiare a causa di infortuni sul lavoro o malattie professionali.

Infine, il decreto promuove l’adozione di linee guida per l’identificazione e l’analisi dei near miss, ovvero i casi di mancati infortuni, da parte delle imprese con più di quindici dipendenti. Saranno previsti incentivi economici per le aziende che implementano modelli organizzativi avanzati nella gestione della sicurezza.

Il governo, attraverso queste nuove misure, si impegna a garantire un ambiente di lavoro più sicuro, con l’obiettivo di ridurre significativamente il numero di infortuni e migliorare la qualità della vita lavorativa in Italia.

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