Beatrice Bellucci, una giovane di vent’anni, ha perso la vita in un tragico incidente avvenuto il 29 ottobre 2025, intorno alle 22:00, in via Cristoforo Colombo a Roma. Secondo quanto emerso dall’autopsia condotta presso l’istituto di medicina legale di Tor Vergata, la causa del decesso è stata identificata come un politrauma toracico-addominale. Questo caso ha attirato l’attenzione della procura di Roma, che ha avviato un’inchiesta per omicidio stradale.
Le indagini sono attualmente in corso, con gli inquirenti che stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza situate lungo la via. L’obiettivo è comprendere la dinamica dell’incidente e verificare se l’auto coinvolta, una BMW, stesse viaggiando a velocità eccessiva al momento dell’impatto con la Mini su cui viaggiavano Beatrice e la sua amica. Gli investigatori stanno cercando di stabilire se l’auto che ha travolto la Mini fosse coinvolta in una gara con altri veicoli, un aspetto che potrebbe influenzare le responsabilità legali in questo caso.
Le condizioni di Silvia Piancazzo
Silvia Piancazzo, l’amica di Beatrice che si trovava a bordo della Mini, ha mostrato segni di miglioramento. Il dottor Emiliano Cingolani, direttore facente funzioni della Uoc Shock e Trauma dell’azienda ospedaliera San Camillo Forlanini, ha comunicato che le condizioni generali della giovane hanno permesso la sospensione della sedazione e della ventilazione meccanica. Attualmente, Silvia è vigile e in grado di comunicare con i medici e i familiari.
Il percorso di recupero di Silvia prevede un intervento chirurgico ortopedico che sarà programmato non appena le sue condizioni lo consentiranno. Al momento, la giovane rimane ricoverata in terapia intensiva con prognosi riservata, mentre i medici monitorano attentamente la sua situazione.
L’incidente ha scosso la comunità locale, portando a un ampio dibattito sulla sicurezza stradale e sulle responsabilità degli automobilisti. Le autorità competenti stanno lavorando per garantire che giustizia venga fatta per Beatrice e che eventuali negligenze siano adeguatamente perseguite.