Brasile, operazione contro il narcotraffico a Rio de Janeiro: 64 morti tra sospetti e forze dell’ordine

Marianna Ritini

Ottobre 29, 2025

Il 29 ottobre 2025, si è svolta un’operazione di grande portata a Rio de Janeiro, in Brasile, finalizzata a contrastare l’espansione della fazione criminale nota come Comando Vermelho. Durante l’operazione, denominata “Operazione Containment”, le forze di polizia civile e militare hanno arrestato 81 individui, inclusi membri di spicco del gruppo criminale. Tuttavia, il bilancio è drammatico: almeno 64 persone, tra sospetti e agenti, hanno perso la vita.

Dettagli dell’operazione

Le forze dell’ordine hanno condotto raid nei complessi a nord di Rio, dove il Comando Vermelho ha consolidato la sua influenza. I media locali riportano che l’operazione ha portato al sequestro di 31 fucili, un chiaro segnale della potenza di fuoco di cui dispone la fazione. Le forze di polizia hanno affrontato una resistenza violenta, con i criminali che hanno utilizzato droni per lanciare esplosivi contro agenti e civili. Questa strategia ha provocato un clima di terrore tra i residenti, che hanno segnalato sparatorie e strade bloccate, costringendo scuole e strutture sanitarie a chiudere temporaneamente.

Il contesto della criminalità a Rio de Janeiro

La Procura ha sottolineato l’importanza strategica di questi complessi per il traffico di droga, evidenziando come il Comando Vermelho stia cercando di espandere il proprio controllo nella regione. Il gruppo, che ha già 67 membri incriminati, è guidato da figure di spicco come Edgar Alves de Andrade, conosciuto come Doca, e Pedro Paulo Guedes, noto come Pedro Bala. La loro leadership è stata un fattore chiave nella crescita dell’organizzazione, che continua a rappresentare una sfida significativa per le autorità locali.

Reazioni e critiche

Il governatore di Rio de Janeiro, Cláudio Castro, ha espresso la sua frustrazione riguardo alla mancanza di supporto da parte del governo federale. Ha criticato una recente sentenza della Corte Suprema, che limita le operazioni di polizia nelle favelas, sostenendo che queste restrizioni favoriscono la crescita del traffico di droga. La situazione attuale mette in evidenza le difficoltà che le forze dell’ordine affrontano nel tentativo di ripristinare la sicurezza in una delle città più colpite dalla violenza legata alla criminalità organizzata.

L’operazione di oggi rappresenta solo un capitolo nella lunga lotta contro il crimine a Rio de Janeiro, un problema che richiede un approccio coordinato e risorse adeguate per affrontare le profonde radici della violenza e della criminalità nella regione.

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