Il contrasto all’aviaria è al centro dell’attenzione del Ministero dell’Agricoltura italiano, con il ministro Francesco Lollobrigida che ha annunciato un impegno concreto per affrontare l’epizooziasi che colpisce gli animali e, di riflesso, le attività produttive. Durante l’assemblea di Unaitalia, tenutasi il 10 febbraio 2025, Lollobrigida ha risposto a una delle richieste avanzate dall’associazione degli allevatori di carni bianche, sottolineando l’importanza di garantire resilienza al settore.
Impegni del ministero della salute
Il ministro Lollobrigida ha evidenziato la necessità di fornire al Ministero della Salute le risorse adeguate per implementare misure di profilassi efficaci. “È fondamentale che il Ministero della Salute possa attuare strategie idonee per affrontare non solo l’epifenomeno già presente, ma anche per prevenire future crisi“, ha dichiarato il ministro durante il suo intervento. La sua posizione è chiara: è essenziale investire in misure preventive, specialmente in una fase di chiusura preventiva che potrebbe richiedere fondi limitati.
Lollobrigida ha proposto che i costi associati a queste misure preventive non debbano gravare sugli imprenditori del settore, ma debbano essere sostenuti dal sistema nel suo complesso. Questo approccio mira a creare una rete di protezione per gli allevatori, affinché possano affrontare le criticità legate all’aviaria senza subire un ulteriore peso economico.
La risposta degli allevatori
L’incontro con gli allevatori di carni bianche ha rappresentato un’importante opportunità per discutere le preoccupazioni del settore. Gli allevatori hanno espresso la loro necessità di supporto e di misure concrete che possano garantire la sicurezza degli animali e, di conseguenza, la stabilità delle loro attività. La richiesta di un intervento tempestivo da parte del governo è stata accolta con favore da Lollobrigida, il quale ha ribadito l’impegno del Ministero ad affrontare la questione con serietà e determinazione.
Il settore avicolo, in particolare, ha subito un forte impatto a causa delle epidemie di aviaria negli ultimi anni, rendendo cruciale l’adozione di misure preventive e di contenimento. Gli allevatori sperano che le promesse fatte dal ministro possano tradursi in azioni concrete, in grado di proteggere non solo gli animali, ma anche l’intero comparto produttivo.
L’approccio del governo italiano, quindi, si concentra sulla creazione di un sistema di protezione che possa garantire la salute degli animali e la sicurezza alimentare, elementi essenziali per il benessere del settore agricolo e per la sicurezza dei consumatori.
