Un dipinto ha raggiunto un traguardo senza precedenti nel mondo dell’arte moghul, segnando un evento significativo nel mercato dell’arte internazionale.
Il successo dell’asta a Londra
Il 29 ottobre 2025, si è svolta a Londra l’asta “Exceptional Paintings from the Personal Collection of Prince and Princess Sadruddin Aga Khan” presso la casa d’aste Christie’s. L’evento ha riscosso un enorme successo, con un incasso totale di 45,7 milioni di sterline (circa 52,2 milioni di euro), cifra che ha superato di sei volte le previsioni iniziali. Parte della Asian Art Week, la vendita ha visto il 100% dei lotti venduti, attirando acquirenti da venti paesi distribuiti su quattro continenti, di cui quasi un quinto erano nuovi partecipanti alla casa d’aste. Questo risultato evidenzia l’interesse crescente per l’arte asiatica e, in particolare, per le opere di origine moghul.
Il dipinto da record
Tra i pezzi di spicco, il dipinto “A Family of Cheetahs in a Rocky Landscape”, attribuito al maestro moghul Basawan (circa 1575-1580), ha conquistato la scena, realizzando la straordinaria cifra di 10,2 milioni di sterline. Questo risultato ha stabilito un record mondiale per un dipinto classico indiano o islamico, superando di ben quattordici volte la stima iniziale, che si aggirava tra le 700.000 e il milione di sterline. L’opera è diventata un simbolo dell’arte moghul nel panorama internazionale, confermando la sua rilevanza e il suo fascino.
Altri risultati significativi
L’asta ha visto anche altri risultati notevoli, come il dipinto “Maharao Umed Singh and Zalim Singh Hunting Tigers” di Shaykh Taju (Kotah, Rajasthan, 1781), che ha raggiunto 5,05 milioni di sterline, superando di oltre venticinque volte la stima iniziale. Un altro pezzo di rilievo, “A Prince Hawking”, attribuito a Muhammad Ali (India moghul, circa 1610), ha totalizzato 3,95 milioni di sterline. Infine, il ritratto seicentesco “Shah Abu’l-Ma’ali of Kashgar” di Dust Muhammad ha raggiunto 2,73 milioni di sterline, quasi quadruplicando le aspettative.
Il valore della collezione
Sara Plumbly, responsabile del dipartimento Islamic and Indian Art di Christie’s, ha sottolineato come i risultati di questa asta dimostrino il fascino duraturo delle opere d’arte di alta qualità e provenienza. Ha dichiarato che il record mondiale ottenuto rappresenta un momento storico per il mercato dell’arte indiana e islamica, celebrando il gusto raffinato del principe e della principessa Sadruddin Aga Khan. La vendita ha rappresentato il cuore della rassegna autunnale di Christie’s dedicata all’arte islamica e indiana, evidenziando l’interesse del pubblico per la collezione privata del principe Sadruddin Aga Khan (1933-2003) e della principessa Catherine, che è considerata una delle raccolte più prestigiose al mondo.
Il principe Sadruddin, noto per il suo impegno come Alto Commissario ONU per i Rifugiati e per le sue attività nel campo ambientale e culturale, aveva accumulato queste opere tra gli anni Sessanta e Ottanta per la sua residenza svizzera, il Château de Bellerive sul lago di Ginevra. Con questa asta, Christie’s non solo celebra una collezione leggendaria, ma rilancia anche l’interesse globale per l’arte indiana e persiana, riportandola al centro del mercato internazionale con valori da primato.
