Il tennista spagnolo Carlos Alcaraz ha subito una sorprendente eliminazione al secondo turno del Masters 1000 di Parigi, tenutosi il 28 ottobre 2025. L’evento, che rappresenta l’ultimo grande appuntamento prima delle ATP Finals, ha visto Alcaraz opposto al britannico Cameron Norrie, il quale ha trionfato in una partita avvincente, chiusa con il punteggio di 4-6, 6-3, 6-4.
La sconfitta di Alcaraz a Parigi
La notizia della sconfitta di Alcaraz ha destato scalpore tra gli appassionati di tennis. Durante il match, il giovane spagnolo ha mostrato segni di frustrazione, lamentandosi della lentezza del campo, che più si avvicinava alla terra rossa, superficie sulla quale Alcaraz eccelle, piuttosto che al cemento. Nonostante avesse dichiarato di sentirsi a proprio agio con il nuovo terreno di gioco de La Defense, le sue prestazioni sono state compromesse. “Non sento niente. Zero!”, ha esclamato Alcaraz, aggiungendo che il campo era “peggio di Montecarlo” e che il suo servizio era l’unico aspetto positivo della sua prestazione.
Il coach Juan Carlos Ferrero ha cercato di rassicurarlo, invitandolo a concentrarsi sugli aspetti positivi del suo gioco. Tuttavia, la pressione e i nervi hanno avuto la meglio, portando Alcaraz a una prestazione al di sotto delle sue possibilità. La sconfitta di Alcaraz ha aperto la strada per Jannik Sinner, che ora ha l’opportunità di tornare al primo posto del ranking mondiale al termine del torneo.
Le parole di Alcaraz dopo la sconfitta
Al termine della partita, Carlos Alcaraz ha espresso la sua delusione in conferenza stampa. “Ho fatto molti allenamenti qui e mi sentivo benissimo”, ha dichiarato, evidenziando una disconnessione tra le sue aspettative e la realtà del match. “Avevo confidenza nel colpire la palla, ma nel secondo set ho provato solo a fare meglio, ma è stato esattamente l’opposto”. Queste parole evidenziano il suo stato d’animo e la frustrazione per non essere riuscito a esprimere il suo potenziale.
Alcaraz ha riconosciuto anche i meriti di Norrie, sottolineando come il britannico non gli abbia concesso la possibilità di rientrare in partita. “Ho avuto poche palle break, il che avrebbe potuto aiutarmi molto”, ha detto, riflettendo sull’importanza di capitalizzare le opportunità durante il match. La sua analisi critica del proprio gioco e la consapevolezza degli errori commessi dimostrano un atteggiamento maturo e professionale.
La stagione di Alcaraz si avvia verso la conclusione, con i prossimi appuntamenti che includono le ATP Finals e la Coppa Davis. “Cercherò di prepararmi al meglio per Torino e la Coppa Davis, tornei davvero importanti che mi aspettano in questo momento”, ha affermato, manifestando la volontà di tornare al lavoro e migliorare in vista delle sfide future.
La sua determinazione a non ripetere serate come quella di ieri è un chiaro segno della sua ambizione e del desiderio di tornare a brillare nel circuito tennistico.
