Il noto giornalista Vittorio Feltri ha recentemente condiviso un episodio inquietante avvenuto a Milano, dove ha affrontato un’aggressione. Ospite del programma “Fuori dal coro”, condotto da Mario Giordano su Rete 4, Feltri ha raccontato come sia riuscito a difendersi in un momento di pericolo.
Il racconto dell’aggressione
Il 28 ottobre 2025, Vittorio Feltri ha descritto l’incidente avvenuto circa venti giorni prima, quando si trovava sotto casa sua. “Sono uscito di casa verso le 10, fortunatamente io ho la scorta”, ha dichiarato il direttore editoriale del Giornale. Durante la sua passeggiata, Feltri si è trovato di fronte a due uomini, uno dei quali ha tentato di utilizzare uno spray al peperoncino contro di lui.
In un momento di reazione rapida, il giornalista ha raccontato di aver sferrato un “cazzotto mostruoso” con la mano sinistra, mentre nella destra impugnava un bastone. “L’ho colpito in pieno”, ha spiegato, sottolineando il suo istinto di difesa. La reazione ha messo in difficoltà l’aggressore, permettendo a Feltri di fuggire verso la sua auto, dove ha trovato assistenza dai carabinieri che lo hanno portato in salvo.
La riflessione di Feltri
Feltri ha espresso la sua preoccupazione per la sicurezza, ponendo l’accento sul fatto che un’aggressione simile possa avvenire in pieno giorno. “Ma vi sembra normale che accada una cosa simile?”, ha chiesto durante il programma, rimarcando l’assurdità della situazione. La sua esperienza ha sollevato interrogativi sulla sicurezza pubblica e sulla protezione dei cittadini, in particolare per chi, come lui, è esposto al pubblico.
Questo episodio non solo evidenzia il coraggio di Feltri nel reagire all’aggressione, ma mette anche in luce la crescente preoccupazione per la criminalità nelle città italiane. La testimonianza del giornalista invita a riflettere su come la società possa affrontare tali situazioni e garantire un ambiente più sicuro per tutti.
La narrazione di Feltri si inserisce in un contesto più ampio di discussione sulla sicurezza e sulla necessità di misure preventive per proteggere i cittadini. In un’epoca in cui gli atti di violenza sembrano aumentare, la sua storia potrebbe servire da monito per una maggiore vigilanza e attenzione alle problematiche legate alla sicurezza pubblica.
