Venezuela, Maduro annuncia smantellamento di una cellula della Cia per attacco a nave Usa

Franco Fogli

Ottobre 28, 2025

Il 28 ottobre 2025, il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha rivelato che le forze di sicurezza hanno smantellato una presunta “cellula finanziata dalla Cia“, coinvolta nella pianificazione di un attacco simulato contro il cacciatorpediniere statunitense USS Gravely. Questa nave è attualmente ormeggiata in Trinidad e Tobago, a breve distanza dalle coste del Venezuela. La reazione di Caracas è stata immediata, con l’accusa che la presenza della nave rappresenti una provocazione destinata a innescare un conflitto nella regione caraibica.

Dettagli dell’operazione

Il ministro dell’Interno, Diosdado Cabello, ha confermato che durante l’operazione sono state arrestate quattro persone, sebbene non siano stati forniti ulteriori dettagli sui sospetti coinvolti. Questa notizia arriva in un contesto di crescente tensione, poiché gli Stati Uniti hanno intensificato la loro presenza militare nei Caraibi. Il Pentagono ha già dispiegato sette navi da guerra nella regione e una nel Golfo del Messico, mentre è previsto l’arrivo imminente della portaerei USS Gerald R. Ford.

Tensioni tra nazioni

Le tensioni tra Venezuela e Stati Uniti si sono ulteriormente amplificate dopo che due bombardieri B-1B americani hanno sorvolato le coste venezuelane, un episodio che segna il terzo di questo tipo in poche settimane. Mentre Washington sostiene che queste operazioni siano finalizzate al contrasto del traffico di droga, Maduro ha accusato gli Stati Uniti di voler “fabbricare una guerra” per destabilizzare il suo governo.

Accuse a Trinidad e Tobago

In aggiunta, Maduro ha deciso di sospendere un accordo sul gas con Trinidad e Tobago, accusando la premier Kamla Persad-Bissessar di aver trasformato il suo paese in una “portaerei dell’impero americano contro il Venezuela“. Questa affermazione sottolinea ulteriormente le tensioni diplomatiche nella regione e le preoccupazioni di Caracas riguardo alle manovre militari statunitensi.

Il panorama geopolitico nella zona continua a evolversi, con il Venezuela che si trova al centro di una crescente rivalità tra potenze, mentre gli Stati Uniti cercano di mantenere una posizione di influenza nei Caraibi. Le prossime settimane potrebbero rivelarsi decisive per il futuro della regione, considerando le recenti dichiarazioni e azioni da parte di entrambe le nazioni coinvolte.

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