Università, Fise: “Integrazione di uomo, ambiente e cavallo nel programma One Health”

Marianna Ritini

Ottobre 28, 2025

Marco Di Paola, presidente della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE), ha sottolineato l’importanza della collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata per il benessere degli atleti, umani e cavalli. Durante l’incontro dal titolo “One Health: educazione, ricerca e cooperazione per un futuro sostenibile”, che si è svolto il 28 ottobre 2025 presso la Camera dei Deputati, Di Paola ha evidenziato come la FISE rappresenti non solo 150mila atleti e tesserati, ma anche 40mila cavalli, i quali sono riconosciuti come atleti dal sistema giuridico italiano grazie a una legge del 2021.

L’integrazione dei cavalli nel programma di One Health è stata al centro del discorso di Di Paola. Questo approccio prevede una sinergia tra cavalli, umani e ambiente, creando un sistema di medicina integrato. Secondo il presidente della FISE, è cruciale che i cavalli, considerati compagni di vita e sportivi, siano inclusi in questo programma innovativo.

Collaborazione con Tor Vergata

Di Paola ha messo in risalto la collaborazione con l’Università di Tor Vergata, definita un’eccellenza accademica. La scelta di collaborare con un ateneo di riferimento, situato nei pressi del centro federale a Castelli Romani, rappresenta un passo fondamentale per migliorare la salute degli atleti. La FISE, infatti, ha avviato un programma di cooperazione con l’università per il corso di laurea in Medicina Veterinaria, un’iniziativa che mira a formare professionisti in grado di garantire un elevato standard di cura per i cavalli.

Il presidente ha affermato che tali collaborazioni non solo arricchiscono il panorama sportivo, ma si rivelano anche essenziali per la salute degli atleti equestri. La presenza di un centro federale vicino a un’università di alto livello consente di sviluppare ricerche e programmi formativi che possono avere un impatto diretto sulla qualità della vita degli atleti e dei loro compagni equini.

Il valore degli atleti equestri

La legge del 2021 ha segnato un momento storico per gli sport equestri in Italia, riconoscendo i cavalli come atleti. Questo riconoscimento non è solo simbolico, ma implica anche una serie di responsabilità e opportunità per migliorare le condizioni di vita e di salute di questi animali. Di Paola ha sottolineato che il benessere dei cavalli è direttamente legato alla performance sportiva e alla qualità della vita dei loro conduttori.

In questo contesto, il programma di One Health si propone di affrontare le sfide legate alla salute degli atleti equestri attraverso un approccio multidisciplinare. La sinergia tra medicina umana e veterinaria, unita alla ricerca scientifica, può portare a risultati significativi nel miglioramento delle pratiche di allevamento, addestramento e cura dei cavalli.

La FISE si impegna a promuovere attività che possano garantire non solo l’eccellenza sportiva, ma anche un ambiente sano e sostenibile per tutti gli attori coinvolti nel mondo degli sport equestri. La collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata rappresenta dunque un passo importante verso un futuro in cui la salute e il benessere di cavalli e atleti siano al centro delle politiche sportive italiane.

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