Ucraina, Crosetto: “Corruzione russa tra italiani insospettabili”

Franco Fogli

Ottobre 28, 2025

Il 28 ottobre 2025, il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha rilasciato dichiarazioni significative riguardanti il conflitto in corso tra Russia e Ucraina. Queste affermazioni sono state riportate nel nuovo libro di Bruno Vespa, intitolato “Finimondo”, che sarà pubblicato il 30 ottobre 2025 da Mondadori-Rai Libri. Crosetto ha fatto riferimento a dati allarmanti, affermando che il numero dei morti ucraini si attesta intorno a 520.000, mentre le perdite russe superano il milione.

La guerra ibrida e la corruzione

Nel libro, il ministro ha denunciato che “persone italiane insospettabili sono state corrotte dalla Russia“. Ha spiegato come il paese russo stia conducendo una guerra ibrida e cognitiva, infiltrando la sua propaganda nella cultura italiana attraverso i social media e altre forme di comunicazione. Crosetto ha descritto questo fenomeno come una “infiltrazione scientifica” che ha come obiettivo quello di destabilizzare l’Italia, considerata l’unica nazione stabile in Europa. “Siamo il principale paese europeo che i nostri nemici vogliono destabilizzare, terrorizzare e rendere instabile”, ha dichiarato Crosetto.

Le reazioni italiane e il supporto alla Palestina

Il ministro ha anche sottolineato il ruolo unico dell’Italia nella risposta alle crisi internazionali. Ha affermato che nessun altro paese dell’Unione Europea ha imposto restrizioni così severe sull’esportazione di armi come l’Italia. Inoltre, ha evidenziato come l’Italia sia stata tra le nazioni che hanno supportato maggiormente la Palestina, ma ha anche notato che le polemiche e le manifestazioni in Italia sono state più intense rispetto ad altri paesi. Crosetto ha attribuito questa situazione a un’infiltrazione significativa che mira a destabilizzare l’Italia, un paese che, secondo lui, è stato reso stabile grazie all’operato del governo Meloni.

I numeri della guerra e le prospettive future

Riguardo ai numeri delle perdite umane, Crosetto ha dichiarato che gli ucraini sono consapevoli delle loro perdite, mentre il popolo russo non ha accesso a informazioni simili. “Riconquistare i territori perduti nel 2014 e dopo il febbraio 2022 è considerato impossibile”, ha affermato, evidenziando che la Russia non cederà mai questi territori. Ha anche menzionato che la modifica della costituzione russa ha ufficializzato l’occupazione di questi territori, creando una situazione in cui Putin non può tornare indietro.

Le domande su Trump e le opzioni per l’Ucraina

Bruno Vespa ha interrogato Crosetto sulla possibilità che l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, possa essere disposto a negoziare la cessione dei territori occupati. Crosetto ha risposto che la decisione finale spetta all’Ucraina, che deve valutare se il sacrificio di cedere territori sia preferibile alla continuazione di un conflitto sanguinoso. La situazione rimane complessa e incerta, con implicazioni significative per il futuro della regione e per le relazioni internazionali.

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