L’incontro tra il vicepremier italiano Matteo Salvini e il primo ministro ungherese Viktor Orbán si è svolto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) lunedì 10 marzo 2025, ed è durato circa un’ora. Questo faccia a faccia è stato descritto come un affettuoso incontro e ha offerto l’opportunità ai due leader di discutere vari argomenti, tra cui la situazione geopolitica attuale e le infrastrutture europee. Durante il colloquio, Salvini e Orbán hanno evidenziato la loro massima sintonia nel contrastare l’immigrazione clandestina, un tema centrale nelle loro politiche.
Il ponte sullo stretto di messina
Il Ponte sullo Stretto di Messina è stato uno dei temi principali dell’incontro. Salvini ha mostrato a Orbán il plastico dell’opera, posizionato all’ingresso del ministero, e il rendering appeso nella sua stanza. Questo progetto, considerato di grande importanza sia a livello nazionale che internazionale, ha suscitato notevole interesse. Salvini ha invitato Orbán a partecipare all’avvio dei cantieri, previsto entro la fine del 2025. Le stime attuali indicano che i lavori inizieranno nei prossimi due mesi, segnando un passo significativo per la realizzazione di questa infrastruttura.
Nel corso della conversazione, i due leader hanno anche discusso delle politiche europee, criticando il Green Deal e le decisioni che considerano dannose per l’Unione Europea. Entrambi hanno espresso preoccupazione per la direzione delle politiche migratorie europee, sostenendo la necessità di una linea più rigorosa contro i flussi irregolari.
Precedenti incontri tra salvini e orbán
Il 25 marzo 2024, Salvini e Orbán si erano già incontrati a Bruxelles, dove il premier ungherese ha premiato il leader leghista con il riconoscimento Hunyadi per il suo impegno nella difesa dei valori europei e contro l’immigrazione clandestina. Orbán ha anche inviato un messaggio di sostegno durante il congresso della Lega tenutosi a Firenze nel mese di aprile, quando Salvini è stato riconfermato segretario federale.
In un video messaggio, Orbán ha sottolineato le difficoltà affrontate da Salvini, paragonando le attuali sfide a metodi di repressione simili a quelli della dittatura comunista. Ha elogiato Salvini per il suo ruolo nel processo Open Arms, definendolo un eroe dei patrioti europei per la sua difesa dei confini. Orbán ha anche proposto di occupare Bruxelles per affrontare il problema dell’immigrazione, ricevendo l’approvazione del suo alleato italiano.
Un altro incontro significativo risale a settembre 2024, quando Salvini ha visitato Budapest. In precedenza, nel maggio 2019, i due leader avevano sorvolato in elicottero il confine ungherese, osservando il muro anti-migranti. Recentemente, nel febbraio 2025, si sono riuniti a Madrid, ospiti del presidente di Vox, Santiago Abascal, per un meeting dei Patrioti europei, condividendo il palco con altri leader di partiti di destra.
L’incontro al Mit rappresenta quindi un ulteriore passo nella consolidata alleanza tra Salvini e Orbán, entrambi sostenitori di politiche rigorose in materia di immigrazione e promotori di progetti infrastrutturali strategici come il Ponte sullo Stretto di Messina.
