Il 31 ottobre 2025, il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha partecipato alla 101esima Giornata Mondiale del Risparmio, un evento organizzato da Acri, dove ha messo in evidenza l’importanza per le banche di utilizzare le risorse generate in un periodo favorevole. Durante il suo intervento, Panetta ha sottolineato come tale approccio possa rafforzare la capacità del sistema bancario di affrontare eventuali scenari sfavorevoli, investire in tecnologia e sicurezza informatica, e sostenere la crescita dell’economia italiana.
Il sistema bancario italiano
Fabio Panetta ha descritto il sistema bancario italiano come solido e ben patrimonializzato, posizionandolo tra i più redditizi d’Europa. Ha evidenziato come i rischi di credito siano limitati, grazie alle buone condizioni finanziarie delle imprese, che beneficiano dell’ampio utilizzo dei prestiti garantiti dallo Stato, attualmente pari a un quarto del totale dei prestiti alle aziende. Nonostante la diminuzione dei tassi di interesse, i ricavi del settore continuano a crescere, dimostrando la capacità degli intermediari di adattarsi e diversificare le proprie attività.
Tuttavia, Panetta ha messo in guardia sugli eventuali rischi presenti nel contesto economico globale. Ha dichiarato che l’economia internazionale rimane fragile e i mercati finanziari potrebbero subire bruschi aggiustamenti in risposta a shock imprevisti. Pertanto, ha ribadito l’importanza per le banche di utilizzare le risorse accumulate in questo periodo favorevole per prepararsi a eventuali difficoltà future.
La crescita economica italiana
Nel suo discorso, il governatore ha anche analizzato l’andamento dell’economia italiana negli ultimi cinque anni, evidenziando una notevole capacità di resistenza e adattamento. Secondo Panetta, l’Italia ha registrato una crescita superiore rispetto al periodo pre-pandemia e in linea con il resto dell’area euro. Ha sottolineato il contributo significativo del Mezzogiorno, che ha visto un aumento del prodotto dell’8% dal 2019, a fronte del 5% del Centro-Nord.
Le politiche economiche adottate dopo la pandemia, insieme ai fondi del programma Next Generation EU, hanno aiutato a mitigare l’impatto degli shock sui redditi di famiglie e imprese, sostenendo l’attività produttiva. Panetta ha spiegato che questa resilienza è anche il risultato di ristrutturazioni produttive e riforme avviate dopo la crisi dei debiti sovrani.
Le esportazioni italiane
Un altro punto cruciale del discorso di Panetta è stato il buon andamento delle esportazioni, considerato un fattore decisivo per la tenuta dell’economia italiana. Nel 2024, le vendite all’estero hanno superato dell’8% i livelli pre-pandemia, un risultato significativo considerando le sfide globali. L’industria italiana ha mantenuto posizioni competitive sui mercati internazionali, grazie a una ristrutturazione produttiva efficace e alla diversificazione delle vendite.
Il governatore ha messo in evidenza che la competitività delle imprese italiane non può essere data per scontata, soprattutto alla luce delle attuali tensioni commerciali e delle incertezze sulla domanda globale. Ha sottolineato che è fondamentale continuare a migliorare la qualità dei prodotti per mantenere e rafforzare la posizione dell’Italia nel mercato internazionale.
La gestione dei conti pubblici
Fabio Panetta ha anche discusso della salute dei conti pubblici, affermando che la gestione prudente delle finanze ha contribuito a rafforzare la fiducia nelle prospettive economiche del Paese. Negli ultimi anni, l’Italia ha mantenuto un approccio cauto, con l’indebitamento netto che si è drasticamente ridotto e la previsione di una diminuzione al 3,0% del PIL nel 2025.
Il saldo primario è tornato positivo e si prevede un ulteriore incremento. Gli investimenti pubblici rimangono elevati in relazione al prodotto, e il Piano strutturale di bilancio a medio termine del 2024 mira a riportare il disavanzo sotto il 3% nei prossimi anni, stabilizzando il rapporto tra debito e PIL su una traiettoria discendente.
Il ruolo del risparmio
Panetta ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza dello sviluppo economico per rafforzare la fiducia e valorizzare il risparmio degli italiani. Ha affermato che solo un’economia dinamica e competitiva può garantire opportunità lavorative e redditi adeguati, permettendo alle famiglie di guardare al futuro con serenità.
Investimenti e innovazione
Nonostante i progressi negli investimenti da parte delle imprese, Panetta ha avvertito che il rapporto tra capitale e lavoro continua a ridursi, con conseguenze negative sulla produttività. Ha sottolineato l’urgenza di accelerare l’accumulazione di capitale e rafforzare la capacità innovativa del sistema produttivo. È essenziale orientare le risorse verso investimenti ad alto contenuto tecnologico, poiché un aumento permanente degli investimenti potrebbe avere effetti moltiplicatori significativi, specialmente se indirizzato alla ricerca e allo sviluppo.
