Al 55° Congresso della Società Italiana di Neurologia (Sin), tenutosi a Padova il 28 ottobre 2025, il dottor Alessandro Padovani, ex presidente della Sin e attuale direttore della Clinica di Neurologia presso l’Università degli Studi di Brescia, ha sottolineato l’importanza di un’alleanza tra neurologia e psichiatria per il benessere del cervello. Durante il suo intervento, ha evidenziato come i recenti sviluppi nella comunicazione e i rapporti con i media abbiano aumentato l’attenzione verso le malattie neurologiche, portando a discussioni significative anche in ambito politico.
Un’attenzione crescente per le malattie neurologiche
Padovani ha dichiarato che l’inclusione di tematiche come l’Alzheimer, l’epilessia e le malattie rare all’interno della legge di bilancio rappresenta un passo fondamentale. “Non è un caso”, ha affermato, “che oggi si parli di queste patologie. È doveroso riconoscere al Ministero della Salute la sua apertura in questo ambito”. L’evento ha visto la partecipazione di esperti e professionisti del settore, i quali hanno discusso le sfide e le opportunità nel trattamento delle malattie neurologiche.
Collaborazione tra neurologi e psichiatri
Un altro punto cruciale sollevato da Padovani riguarda la necessità di rafforzare la collaborazione tra neurologi e psichiatri. “L’obiettivo della mia presidenza è stato quello di aprire la Sin ad altre società scientifiche, in particolare con i geriatri e i neuropsichiatri infantili“, ha spiegato. Nonostante le apparenti distanze tra neurologia e psichiatria, Padovani ha sottolineato che entrambe le discipline sono interconnesse. “Salute mentale e salute del cervello sono due facce della stessa medaglia”, ha affermato, evidenziando come molti pazienti neurologici soffrano anche di problemi di salute mentale.
La necessità di un’alleanza
La sovrapposizione tra neurologia e psichiatria è evidente, secondo Padovani, che ha concluso il suo discorso enfatizzando l’importanza di un’alleanza tra le due discipline. “È fondamentale che gli psichiatri collaborino con noi per la salute del cervello“, ha affermato, richiamando l’attenzione sulla necessità di affrontare in modo integrato le problematiche di salute mentale e neurologica. Questo approccio multidisciplinare potrebbe migliorare significativamente la qualità della vita dei pazienti affetti da malattie neurologiche.
La discussione avvenuta al congresso di Padova rappresenta un passo importante verso una maggiore integrazione tra neurologia e psichiatria, con l’obiettivo di garantire un trattamento più completo e efficace per i pazienti.
