Il tennista italiano Jannik Sinner ha rilasciato dichiarazioni significative alla vigilia del suo esordio nel Masters 1000 di Parigi, previsto per il 29 ottobre 2025. Intervistato dal Guardian, Sinner ha espresso la sua insoddisfazione riguardo al rifiuto dei tornei del Grande Slam – che includono l’Australian Open, il Roland Garros, Wimbledon e gli US Open – di discutere i benefici e i premi in denaro per i giocatori di fascia bassa. La notizia è stata riportata dal quotidiano britannico, rivelando un lato inedito del numero 2 della classifica ATP, che si è mostrato più attivo sul fronte sindacale.
Le dichiarazioni di Sinner
Jannik Sinner, in procinto di affrontare il tennista belga Bergs, ha sottolineato che le recenti conversazioni con gli organizzatori dei tornei del Grande Slam, in particolare durante gli eventi di Wimbledon e Roland Garros, non hanno portato ai risultati sperati. “Siamo rimasti delusi nel constatare che non possono soddisfare le nostre richieste finché non si risolvono altre questioni”, ha dichiarato Sinner, evidenziando la frustrazione dei giocatori di tennis.
Il tennista ha fatto riferimento a una causa legale promossa dalla Professional Tennis Players Association, fondata da Novak Djokovic, che si occupa di questioni come il calendario e la programmazione degli eventi. Tuttavia, Sinner ha affermato che nulla impedisce ai tornei Slam di iniziare a discutere riguardo ai benefici per i giocatori, come assistenza sanitaria e pensioni, in questo momento.
Le richieste ai tornei del Grande Slam
Sinner ha aggiunto che gli Slam rappresentano gli eventi più prestigiosi nel panorama del tennis e generano la maggior parte dei ricavi. “Chiediamo un contributo equo per sostenere tutti i giocatori e un montepremi che rifletta adeguatamente i guadagni di questi tornei”, ha affermato il tennista. La richiesta di un aumento dei premi è un tema centrale, e Sinner ha espresso la volontà di collaborare con gli organizzatori per trovare soluzioni che possano beneficiare l’intero movimento tennistico.
In questo contesto, il tennista ha messo in evidenza l’importanza di garantire un supporto adeguato per i giocatori meno noti, i cui sforzi spesso passano inosservati. La sua posizione si inserisce in un dibattito più ampio che coinvolge l’intero circuito tennistico, dove la distribuzione delle risorse e dei premi è diventata una questione cruciale.
Il Masters 1000 di Parigi e le aspettative di Sinner
Il Masters 1000 di Parigi, che inizia il 29 ottobre 2025, rappresenta un’importante occasione per Sinner, non solo per dimostrare il suo valore in campo, ma anche per portare avanti le sue idee e richieste. Con il supporto della Professional Tennis Players Association e di altri colleghi, il tennista azzurro spera di far sentire la propria voce in un contesto che potrebbe cambiare le dinamiche del tennis professionistico.
La competizione parigina si preannuncia intensa, con Sinner che mira a raggiungere traguardi significativi e contribuire a una discussione fondamentale per il futuro del tennis. La sua determinazione e il suo impegno per i diritti dei giocatori potrebbero avere un impatto duraturo, non solo sulla sua carriera, ma sull’intero sport.
