Halloween a scuola: gli esorcisti lanciano un allerta sul satanismo

Franco Fogli

Ottobre 28, 2025

Padre Francesco Bamonte, vicepresidente dell’Associazione Internazionale Esorcisti (AIE), ha lanciato un allarme in vista della celebrazione di **Halloween**, prevista per il **31 ottobre 2025**. Durante un intervento, ha descritto la festa come una manifestazione collettiva di carattere **consumistico** e **irrazionale** che esalta tematiche legate alla **morte**, alla **violenza** e all’**occulto**. Secondo il religioso, questa celebrazione non è innocua, ma rappresenta un **pericolo** per le nuove generazioni, orientandole verso il brutto e l’oscuro, in contrapposizione ai **valori** positivi e a **Dio**.

Le preoccupazioni degli esorcisti

Padre Bamonte ha evidenziato che **Halloween** non è semplicemente una festività **laica**, ma affonda le sue radici in **rituali** religiosi **pagani**, in particolare nella festa di **Samhain**, che prevedeva pratiche **magiche** e **sacrifici**. Questa riscoperta di tradizioni antiche, secondo il vicepresidente dell’AIE, coincide con un evidente declino dell’influenza del **cristianesimo** nella società contemporanea. La celebrazione di **Halloween**, dunque, non è solo un evento ludico, ma un momento che, anche senza intenzioni maligne, può mettere in comunicazione i partecipanti con **forze oscure**.

Il ruolo delle scuole e dei giovani

Un altro punto critico sollevato da padre Bamonte è l’inserimento di **Halloween** nelle **scuole**, dove la festività esercita una forte attrattiva sui **bambini**. L’AIE ha espresso preoccupazione per l’esistenza di eventi e spettacoli che espongono i più giovani a contenuti **inquietanti** e, in alcuni casi, addirittura al **satanismo**. Secondo il religioso, questa normalizzazione dell’**orrore** contribuisce a creare una **cultura di morte**, che spegne la **speranza** e abituano le persone a una visione distorta della **realtà**, caratterizzata da **buio** sia fisico che morale.

La denuncia di un inganno culturale

Padre Bamonte ha denunciato quello che lui definisce un “inganno **spirituale** e **culturale**” rappresentato da **Halloween**. La festa, con i suoi **travestimenti** ispirati a **mostri**, **streghe** e **fantasmi**, viene presentata come un gioco **innocente**, ma in realtà cela significati più profondi e inquietanti. La celebrazione, quindi, non deve essere sottovalutata, poiché le sue implicazioni possono essere **dannose** per i giovani, portandoli a esplorare strade **pericolose** e a entrare in contatto con **realtà tenebrose**.

In vista della festività, l’appello di padre Bamonte è chiaro: è fondamentale riflettere sulle **conseguenze** di queste celebrazioni e proteggere le nuove generazioni da **influenze negative**, riaffermando i **valori** di **speranza** e **luce** che contraddistinguono la **fede cristiana**.

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