Cancro al seno: le giovani poliziotte promuovono la prevenzione tra le donne

Franco Fogli

Ottobre 28, 2025

La seconda edizione della campagna di sensibilizzazione “Care for Caring 2.0“, promossa dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) e la Fondazione Aiom, ha registrato risultati significativi nel 2025. L’iniziativa ha coinvolto oltre 5.000 donne e uomini della Polizia di Stato in 9 regioni italiane, con un totale di 963 visite senologiche, comprensive di controlli ecografici e sessioni di counselling, per un totale di oltre 330 ore di intervento da parte di specialisti. L’adesione al progetto ha raggiunto quasi l’85%, evidenziando l’interesse e l’importanza di un’iniziativa che offre l’opportunità di effettuare controlli senologici negli Uffici Sanitari Provinciali della Polizia di Stato.

Le tappe del progetto

Nel 2025, il progetto ha toccato undici Istituti e Scuole di formazione della Polizia di Stato, distribuiti da Nord a Sud. Tra le sedi coinvolte figurano Alessandria, Peschiera del Garda, Piacenza, Trieste, Vibo Valentia, Roma e Nettuno, nonché la Scuola Allievi Agenti di Campobasso, l’Istituto per Sovrintendenti di Spoleto, il Centro di addestramento di Abbasanta e la Questura di Palermo. Queste tappe hanno permesso di raggiungere un ampio numero di personale, sottolineando l’impegno della Polizia di Stato nel garantire la salute e il benessere dei propri membri.

Un’iniziativa di grande impatto

Questa mattina, i risultati della campagna sono stati presentati alla Scuola Superiore di Polizia di Roma, alla presenza del Prefetto Vittorio Pisani, Capo della Polizia. Durante l’evento, il Prefetto ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa, che rappresenta un modello pilota da estendere a tutti i membri della Polizia di Stato per garantire una protezione sanitaria adeguata. L’attenzione alla salute dei poliziotti non solo migliora il benessere individuale, ma contribuisce anche alla serenità lavorativa, aspetto fondamentale per chi opera in contesti operativi.

Obiettivi e risultati raggiunti

Il progetto “Care for Caring 2.0” ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare le giovani donne riguardo l’importanza della prevenzione in ogni fase della vita. Nel 2025, è stato raggiunto un traguardo significativo: aumentare l’adesione agli screening e garantire un accesso equo alla salute in tutte le regioni italiane. Non si è limitato a coinvolgere solo il personale della Polizia, ma ha anche cercato di diffondere un messaggio di cura e attenzione alla salute all’esterno delle forze dell’ordine, formando le giovani donne come ambasciatrici della prevenzione tra familiari e conoscenti.

Venticinque specialisti, tra cui senologi, radiologi e chirurghi, hanno partecipato attivamente al progetto, creando un dialogo aperto con le giovani donne e aumentando la loro consapevolezza sull’importanza della prevenzione. Ventuno di loro sono state indirizzate a strutture sanitarie per ulteriori accertamenti, un segno tangibile dell’impatto positivo dell’iniziativa.

Formazione e sensibilizzazione

Durante le visite, le Allieve hanno avuto l’opportunità di partecipare a sessioni di counselling educazionale, condotte dai medici specialisti, sui controlli mammografici previsti dal Servizio Sanitario Nazionale e sull’importanza di stili di vita sani. È stato fornito anche materiale informativo per supportare la consapevolezza della salute. L’iniziativa, ideata e coordinata da Ladies First, ha ottenuto il patrocinio di Aiom e Fondazione Aiom, e ha beneficiato del sostegno di AstraZeneca, principale sponsor, insieme ai partner tecnici GE HealthCare e Samsung Healthcare Italia.

Le dichiarazioni dei rappresentanti

Nicola Molteni, Sottosegretario di Stato all’Interno, ha sottolineato l’importanza di “Care for Caring” come modello di prevenzione sanitaria, evidenziando il ruolo della Polizia di Stato nel garantire sicurezza e salute. L’onorevole Cristina Almici ha evidenziato come il progetto unisca salute e sicurezza, ricordando che la prevenzione è il primo atto di protezione. Anche la senatrice Paola Mancini ha messo in risalto la collaborazione tra istituzioni e società civile, confermando che la salute è centrale per il benessere collettivo.

Mario Mazzotti, dirigente generale Medici della Polizia di Stato, ha annunciato l’estensione del progetto a tutti gli Istituti di formazione del territorio nazionale, sottolineando l’importanza di promuovere la cultura della prevenzione tra le giovani generazioni. Benedetto Longo, professore associato di Chirurgia plastica, ha ribadito l’importanza della diagnosi precoce per migliorare le possibilità di cura e ridurre la mortalità.

Francesca Patarnello di AstraZeneca e Dario Guido di Samsung hanno entrambi evidenziato come la tecnologia e la collaborazione tra istituzioni e imprese possano potenziare i programmi di screening e migliorare l’accesso alla salute. La campagna “Care for Caring” continua a rappresentare un esempio concreto di come la prevenzione possa generare valore per la comunità, garantendo un futuro migliore per tutte le donne.

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