Tudor sollevato dall’incarico, Zoff: “La Juventus deve fare di più”

Marianna Ritini

Ottobre 27, 2025

L’ex portiere della Juventus, Dino Zoff, ha commentato l’esonero di Igor Tudor dalla guida della squadra bianconera, avvenuto il 27 ottobre 2025. La decisione, attesa dopo la recente sconfitta contro la Lazio, ha sollevato interrogativi tra i tifosi e gli addetti ai lavori. La Lazio ha vinto 1-0 all’Olimpico, evidenziando le difficoltà della Juventus in questo inizio di stagione.

Il commento di Dino Zoff

Dino Zoff, storico portiere della Juventus e figura di riferimento nel mondo del calcio italiano, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’agenzia Adnkronos riguardo all’esonero di Tudor. Zoff ha sottolineato che, pur non essendo parte della società attualmente, non si sente in grado di commentare nel dettaglio le dinamiche interne che hanno portato a questa decisione. Tuttavia, ha espresso il suo punto di vista sulla partita contro la Lazio, dicendo: “Ieri ho visto la partita e devo dire che ho visto una grande Lazio, che ha tirato fuori una prova d’orgoglio dopo un periodo non semplice.”

Il commento di Zoff evidenzia la sua esperienza e il suo attaccamento alla Juventus, una squadra dalla quale ci si aspetta sempre il massimo, specialmente considerando la storia e il prestigio del club. La critica implicita nei confronti della squadra è chiara, poiché Zoff si aspettava una performance migliore da parte della Juventus, che ha deluso le aspettative dei tifosi.

Le reazioni all’esonero di Tudor

L’esonero di Igor Tudor ha generato diverse reazioni tra i tifosi e gli esperti di calcio. Molti si chiedono se la decisione fosse inevitabile, vista la situazione attuale della squadra in campionato. La Juventus, con una rosa di giocatori di alto livello, ha faticato a trovare continuità nelle prestazioni, e la sconfitta contro la Lazio ha rappresentato il punto di non ritorno per la dirigenza.

La scelta di esonerare Tudor sembra essere stata influenzata non solo dai risultati, ma anche dalle aspettative elevate che circondano la Juventus. La squadra, storicamente considerata una delle più forti d’Italia, si trova ora a dover affrontare un periodo di transizione e ricerca di una nuova guida tecnica. Con l’addio di Tudor, la dirigenza bianconera è ora chiamata a prendere decisioni rapide e strategiche per garantire un futuro migliore.

Il futuro della Juventus

Con l’esonero di Igor Tudor, la Juventus si trova di fronte a una sfida significativa. La dirigenza dovrà ora scegliere un nuovo allenatore in grado di riportare la squadra ai vertici del calcio italiano. I nomi di potenziali sostituti circolano già, con figure come Roberto Mancini e Luciano Spalletti tra i candidati più discussi. La scelta del nuovo tecnico sarà cruciale, non solo per il presente, ma anche per il futuro del club.

La Juventus ha bisogno di un allenatore capace di gestire le pressioni e di motivare una squadra che, nonostante le difficoltà, ha un potenziale enorme. La dirigenza dovrà considerare attentamente le opzioni disponibili, poiché la scelta sbagliata potrebbe avere conseguenze a lungo termine. I tifosi attendono con ansia notizie sul nuovo allenatore, sperando che possa guidare la squadra verso una ripresa immediata e duratura nel campionato di Serie A.

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