La sottosegretaria all’Economia, Sandra Savino, ha dichiarato che il governo non intende forzare la mano sulla manovra di bilancio, ma punta a garantire certezza e rapidità per inviare un segnale chiaro ai cittadini e ai mercati. In un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa Adnkronos il 27 ottobre 2025, Savino ha fatto il punto sulla manovra in vista dell’imminente avvio della sessione di Bilancio in Parlamento, prevista per i prossimi giorni.
Modifiche alla manovra e saldi invariati
Il sottosegretario ha affermato che sono possibili “specifiche” modifiche alla manovra, ma ha sottolineato che i saldi non verranno toccati. “L’obiettivo del governo è di arrivare all’approvazione nei tempi previsti, evitando forzature ma garantendo certezza e tempi rapidi. Questo rappresenta un segnale di affidabilità verso i cittadini e i mercati”, ha dichiarato Savino.
In qualità di esponente del partito di centrodestra, Savino seguirà per il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) i lavori della commissione Bilancio al Senato, dove si discuterà della manovra a partire da mercoledì. Ha aperto alla possibilità di miglioramenti nel disegno di legge, ma ha ribadito l’importanza di mantenere invariati i saldi. La sottosegretaria ha anche accennato alle polemiche riguardanti l’aumento delle tasse sugli affitti brevi, il contributo delle banche e le proposte di riforma nel settore pensionistico, senza sbilanciarsi su quali norme potrebbero essere modificate. Ha espresso la speranza di un percorso legislativo rapido e consensuale, affermando che “si potrà intervenire su specifiche misure senza compromettere l’equilibrio complessivo”.
Un approccio pragmatico e responsabile
Savino ha affermato che l’esame parlamentare ha sempre offerto l’opportunità di migliorare il testo presentato, e ha espresso fiducia che anche quest’anno si seguirà questa prassi. “Ho ricevuto diverse sollecitazioni da parte della società civile, del mondo produttivo e delle forze politiche della maggioranza. Molte di queste meritano attenzione, ma le risorse sono limitate“, ha aggiunto.
La sottosegretaria ha evidenziato che l’impostazione del disegno di legge potrebbe facilitare un esame parlamentare senza intoppi, contribuendo a dare un ulteriore segnale di affidabilità ai mercati, dopo le recenti promozioni ricevute dall’Italia in merito al rating. “La Legge di Bilancio 2026 presenta un impianto snello e misure mirate su fisco, lavoro, famiglia e sanità. È una manovra in linea con una politica di prudenza e risanamento, che ha già ricevuto il consenso dei mercati”, ha spiegato Savino.
Focus su fisco, famiglie e investimenti
Savino ha messo in evidenza che ci sono le condizioni per un percorso condiviso e responsabile, in linea con un approccio pragmatico che privilegia la concretezza rispetto all’ideologia. Ha sottolineato che la stabilità dei conti è fondamentale per qualsiasi politica di crescita. Riguardo all’eventualità di un esame monocamerale, come avvenuto in passato, ha dichiarato che non sarebbe una novità. Tuttavia, ha auspicato un esame completo da parte di entrambi i rami del Parlamento, specificando che la decisione finale dipenderà anche dai senatori.
Savino ha concluso affermando che la manovra rappresenta un atto di responsabilità, mantenendo l’equilibrio dei conti senza rinunciare alla crescita. Ha delineato tre pilastri strategici per il futuro del Paese: una riduzione delle tasse sul lavoro e sulle imprese, agevolazioni per le madri lavoratrici e nuovi incentivi per l’occupazione, e investimenti nelle infrastrutture, con particolare attenzione all’innovazione e alla sostenibilità.
