Gaza, notizie: Israele ignora la posizione delle salme di 4 ostaggi nella Striscia

Franco Fogli

Ottobre 27, 2025

Hamas ha dichiarato di necessitare di supporto per localizzare e recuperare i corpi di ostaggi sequestrati. Questa informazione è emersa nel contesto delle crescenti tensioni nella Striscia di Gaza, dove le ricerche sono attualmente in corso per rintracciare i resti di alcuni ostaggi israeliani.

Il 27 ottobre 2025, l’emittente pubblica israeliana Kan ha riportato che le autorità di Tel Aviv non sono a conoscenza della posizione di quattro dei tredici corpi di ostaggi attualmente nella Striscia di Gaza. Fonti vicine al governo israeliano hanno rivelato che il comandante delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), il tenente generale Eyal Zamir, ha recentemente discusso con il vicepresidente statunitense JD Vance l’importanza di recuperare i resti, in particolare quello di Hadar Goldin, uno degli ostaggi di cui Israele attende il ritorno da anni.

I funzionari israeliani hanno espresso la convinzione che Hamas potrebbe restituire alcuni dei corpi in suo possesso, nonostante il gruppo militante abbia affermato di aver bisogno di assistenza per localizzarli. Nella giornata precedente, squadre della Croce Rossa e agenti egiziani hanno collaborato per cercare di recuperare le salme.

Il ritiro delle forze idf da zone in cui hamas cerca salme ostaggi

Le Forze di Difesa Israeliane hanno deciso di ritirarsi dall’area in cui si stanno svolgendo le ricerche dei corpi degli ostaggi nella Striscia di Gaza, un territorio sotto il controllo di Israele oltre la Linea Gialla. Fonti informate hanno confermato a Ynet che questa decisione è stata presa per evitare uno scontro con i miliziani di Hamas e in risposta alle pressioni dei Paesi mediatori coinvolti nel conflitto. Attualmente, nella zona operano sia i miliziani di Hamas che le squadre della Croce Rossa internazionale, insieme a rappresentanti egiziani, impegnati nel recupero delle salme.

Inoltre, è prevista la partecipazione di truppe provenienti da Pakistan, Indonesia e Azerbaigian in una forza internazionale destinata a stabilizzare la situazione nella Striscia di Gaza. Funzionari della difesa israeliana hanno comunicato ai membri della Commissione Affari Esteri e Difesa della Knesset, durante un briefing a porte chiuse la scorsa settimana, che l’Indonesia ha offerto pubblicamente di inviare soldati per questa missione, mentre anche l’Azerbaigian ha confermato la sua disponibilità a contribuire con truppe.

Questi sviluppi evidenziano la complessità della situazione nella Striscia di Gaza, dove le ricerche di corpi e le dynamics politiche continuano a intrecciarsi in un contesto di tensione e conflitto.

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