Cosenza: inizia oggi la perizia psichiatrica su Rosa Vespa, accusata di rapimento di neonata

Franco Fogli

Ottobre 27, 2025

Il pomeriggio di lunedì 27 ottobre 2025 segna l’inizio della perizia psichiatrica su Rosa Vespa, la donna accusata del rapimento della neonata Sofia dalla clinica ‘Sacro Cuore’ di Cosenza, avvenuto nel gennaio di quest’anno. Questa fase del procedimento è stata autorizzata dal giudice per le indagini preliminari, Letizia Benigno, che ha accolto la richiesta dei legali della Vespa, Gianluca Garritano e Teresa Gallucci, per un rito abbreviato condizionato all’esito della perizia.

Dettagli della perizia psichiatrica

La perizia, che si svolge presso l’abitazione della Vespa, attualmente agli arresti domiciliari, è stata affidata a un team di esperti composto da Michele Di Nunzio, psichiatra e psicoterapeuta specializzato in criminologia clinica e psichiatria forense, Gabriella Bolzoni, psicologa e criminologa, e Roberta Costantini, psicoterapeuta e psicologa giuridica. Le operazioni peritali sono programmate per proseguire martedì 28 ottobre, con un secondo accesso degli esperti dalle 10 alle 13. Gli specialisti avranno a disposizione un periodo di 90 giorni per completare la relazione finale, che si propone di valutare lo stato di salute mentale di Rosa Vespa e la sua capacità di intendere e volere al momento del rapimento.

Il contesto del rapimento

Il rapimento della piccola Sofia ha suscitato un notevole interesse mediatico e preoccupazione tra la popolazione. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, Rosa Vespa, insieme al marito Omogo Moses, avrebbe sottratto la neonata dalla clinica senza il consenso dei genitori, Valeria Chiappetta e Federico Cavoto. La coppia, già presente in aula durante le udienze precedenti, ha deciso di costituirsi parte civile, assistita dagli avvocati Chiara Penna e Paolo Pisani. Anche i nonni materni e paterni della piccola hanno intrapreso azioni legali, difesi rispettivamente dagli avvocati Giorgio Raffaele Loccisano e Natasha Gardi.

La questione del rapimento ha portato a un approfondimento delle indagini, con l’obiettivo di chiarire non solo le dinamiche dell’evento, ma anche le motivazioni che hanno spinto Rosa Vespa a compiere un atto così grave. La decisione di avvalersi di una perizia psichiatrica sembra essere un passo cruciale per comprendere le eventuali condizioni psicologiche della donna al momento del reato.

Prospettive future del processo

Con l’attesa per il risultato della perizia psichiatrica, il processo proseguirà secondo le tempistiche stabilite dal giudice. La relazione degli esperti sarà determinante per il futuro legale di Rosa Vespa, poiché potrebbe influenzare la decisione finale del tribunale riguardo alla sua responsabilità penale. Nel frattempo, l’attenzione rimane alta non solo per la gravità del reato, ma anche per le implicazioni che questo caso potrebbe avere sul dibattito pubblico riguardante la salute mentale e il diritto di famiglia.

Il caso di Rosa Vespa continua a tenere banco, con gli sviluppi futuri che promettono di rivelare ulteriori dettagli su una vicenda che ha scosso la comunità di Cosenza e non solo.

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