Il recente episodio legato al rigore assegnato al Napoli durante il match contro l’Inter ha suscitato un acceso dibattito tra esperti e tifosi. La partita, disputata il 27 ottobre 2025, si è conclusa con una vittoria per 3-1 a favore dei partenopei, ma le polemiche relative al penalty continuano a infiammare gli animi. Le dichiarazioni dell’ex arbitro Mauro Bergonzi, che ha accusato Giovanni Di Lorenzo di simulazione, hanno ulteriormente alimentato la controversia.
Polemiche sul rigore
Il rigore concesso al Napoli è diventato oggetto di discussione approfondita. Mauro Bergonzi, intervenuto nella trasmissione “La Domenica Sportiva”, ha commentato l’episodio, sottolineando come Di Lorenzo abbia cercato un contatto piuttosto che proteggere il pallone. Secondo Bergonzi, il contatto tra Di Lorenzo e Mkhitaryan sarebbe stato minimo e non sufficiente a giustificare un calcio di rigore. “Un gesto antisportivo”, ha dichiarato l’ex arbitro, suggerendo che il VAR avrebbe dovuto richiamare l’arbitro per rivedere la decisione. Bergonzi ha anche affermato che, in questo caso, un cartellino giallo per antisportività sarebbe stato appropriato.
Reazione dell’agente di Di Lorenzo
La reazione dell’agente di Giovanni Di Lorenzo, Mario Giuffredi, non si è fatta attendere. In un’intervista a Radio Kiss Kiss, Giuffredi ha espresso il suo disappunto per le affermazioni di Bergonzi, ritenendole ingiuste e offensive. “Se vuole discutere del rigore, va bene, ma non può permettersi di offendere un calciatore come Di Lorenzo“, ha affermato Giuffredi, difendendo l’integrità del suo assistito. Ha sottolineato che Di Lorenzo è sempre stato un esempio di lealtà sportiva, ricordando come non fosse mai stato espulso per 12 anni prima dell’incidente in Champions League. Giuffredi ha anche accennato alla possibilità di intraprendere azioni legali contro Bergonzi per le sue dichiarazioni.
Posizione ufficiale del Napoli
La SSC Napoli ha preso una posizione netta riguardo alle affermazioni di Bergonzi. Attraverso un comunicato ufficiale, il club ha espresso la propria condanna per le dichiarazioni dell’ex arbitro, ritenendole inaccettabili. “Mettere in discussione la correttezza di Giovanni Di Lorenzo è inaccettabile”, ha affermato la società , sottolineando che, sebbene sia lecito discutere gli episodi di gioco, non è tollerabile mettere in dubbio la sportività e l’integrità di un calciatore esemplare. Il club ha ribadito il proprio sostegno al capitano, evidenziando il suo comportamento corretto nel corso della carriera e la sua reputazione tra gli arbitri della Serie A.
L’episodio ha messo in luce non solo la tensione presente nel mondo del calcio, ma anche l’importanza di mantenere un linguaggio rispettoso e corretto quando si tratta di giudicare le azioni dei giocatori. La controversia continuerà a essere monitorata, mentre i tifosi e gli esperti di sport attendono ulteriori sviluppi in questa delicata situazione.
