Il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, ha annunciato l’attivazione di due punti di accoglienza per supportare la popolazione locale, spaventata dopo il terremoto di magnitudo 4 che ha colpito la zona poco prima delle 22 del 22 dicembre 2025. Questa iniziativa è stata realizzata in collaborazione con la Protezione Civile Regionale e la Misericordia, per garantire un luogo sicuro a chi teme di rientrare nelle proprie abitazioni.
Situazione dopo il terremoto
A seguito del sisma, Aquino ha effettuato una prima ispezione degli edifici del centro storico di Montefredane, dove sono stati riscontrati calcinacci caduti e crepe visibili. La situazione ha destato preoccupazione tra i residenti, molti dei quali hanno espresso timore di tornare a casa. Per garantire la sicurezza della comunità , il sindaco ha emesso un’ordinanza che prevede la chiusura delle scuole per lunedì, consentendo così il tempo necessario per effettuare verifiche approfondite sugli edifici e valutare eventuali danni strutturali.
Interventi e misure di sicurezza
La Protezione Civile Regionale è già attivamente coinvolta nelle operazioni di monitoraggio e assistenza alla popolazione. I punti di accoglienza allestiti sono stati pensati per offrire supporto emotivo e pratico a chi si sente vulnerabile dopo l’evento sismico. L’obiettivo è di garantire un ambiente sicuro e accogliente per tutti coloro che ne hanno bisogno, mentre le autorità locali lavorano per valutare i danni e pianificare i prossimi passi.
Le autorità invitano i cittadini a mantenere la calma e a seguire le indicazioni fornite, sottolineando l’importanza della sicurezza in queste circostanze. Le verifiche sugli edifici proseguiranno nei prossimi giorni, con l’intento di garantire la massima sicurezza per tutti i residenti di Montefredane.
