Nella notte del 26 ottobre 2025, un terremoto di magnitudo 3.1 ha colpito i Campi Flegrei, in provincia di Napoli. La scossa si è verificata alle ore 00.51 e ha avuto un epicentro a una profondità di 2 chilometri. I comuni maggiormente interessati dalla vibrazione sismica sono stati Pozzuoli, Quarto e Bacoli. Dopo il primo evento sismico, sono state segnalate altre lievi scosse nella stessa area, ma senza danni significativi.
Dettagli sul sisma
L’evento sismico è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ha subito attivato il monitoraggio della situazione. La magnitudo di 3.1 è considerata un terremoto di bassa intensità , ma la sua ubicazione nelle vicinanze di un’area densamente popolata come i Campi Flegrei ha suscitato preoccupazione tra i residenti. Le autorità locali hanno rassicurato la popolazione, ricordando che eventi di questa portata sono frequenti in una zona caratterizzata da intensa attività vulcanica.
Le scosse successive, pur essendo di entità minore, hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione. I cittadini sono stati invitati a seguire le indicazioni fornite dalle autorità e a rimanere informati tramite i canali ufficiali. L’INGV ha sottolineato che il monitoraggio continuerà , al fine di garantire la sicurezza della popolazione e fornire aggiornamenti tempestivi.
Impatto sulla popolazione locale
La reazione della popolazione è stata di cautela. Molti residenti, già abituati a vivere in una zona sismicamente attiva, hanno mostrato una certa tranquillità . Tuttavia, il ricordo di eventi sismici passati ha riacceso in alcuni la preoccupazione. Le autorità locali hanno organizzato incontri informativi per spiegare le misure di sicurezza da adottare in caso di terremoto e per rassicurare i cittadini sulla stabilità delle strutture.
Nonostante la bassa magnitudo, i servizi di emergenza sono stati messi in allerta e hanno monitorato la situazione in tempo reale. Fortunatamente, non si sono registrati danni a edifici o infrastrutture, e le scuole hanno continuato le attività regolarmente. I soccorritori hanno effettuato controlli nei comuni più colpiti, ma non sono emerse segnalazioni di feriti.
Le scosse di assestamento che si sono verificate dopo il primo evento hanno generato un certo allarmismo, ma gli esperti hanno rassicurato la popolazione che tali fenomeni sono normali in contesti sismici e non devono destare preoccupazione eccessiva.
La situazione rimane sotto osservazione, e le autorità invitano i cittadini a mantenere la calma e a seguire le informazioni fornite dai canali ufficiali.
