Tante polemiche hanno caratterizzato il match di ieri, 26 ottobre 2025, tra Lazio e Juventus, disputato allo Stadio Olimpico di Roma. L’incontro, valido per l’ottava giornata di campionato, ha visto una serie di episodi arbitrali controversi che hanno sollevato proteste da entrambe le squadre.
Episodi controversi nel secondo tempo
Nel secondo tempo, il clima si è infuocato. Al 57′, Weston McKennie ha interrotto una ripartenza di Matteo Guendouzi, atterrando il centrocampista francese. L’arbitro Marco Colombo ha deciso di non estrarre il cartellino giallo, lasciando McKennie in campo nonostante fosse già ammonito. Questo episodio ha scatenato le ire dei tifosi laziali, che hanno chiesto a gran voce l’espulsione del giocatore bianconero. Anche il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha manifestato il suo disappunto dalla panchina, unendosi alle proteste dei sostenitori.
La risposta della Juventus
Poco dopo, è stata la Juventus a sollevare il proprio grido di protesta. Un’azione in area di rigore ha visto il portoghese Conceicao fermato da un intervento di Gila. L’attaccante è rimasto a terra, lamentando un presunto fallo. Tuttavia, l’arbitro ha deciso di far proseguire il gioco, permettendo alla Lazio di sviluppare un’azione offensiva che ha portato a un tiro murato. Un’analisi al VAR ha mostrato che Gila sembrava calpestare il piede di Conceicao, ma, dopo un rapido controllo, il direttore di gara ha confermato la sua decisione di non concedere il rigore, alimentando ulteriormente le polemiche.
Le reazioni delle due squadre
Le reazioni in campo sono state immediate e visibili. Da un lato, i giocatori della Lazio hanno espresso il loro disappunto per la gestione arbitrale, mentre quelli della Juventus hanno contestato la mancata concessione del rigore. Il clima di tensione ha reso l’atmosfera all’Olimpico elettrica, con i tifosi che si sono fatti sentire, sostenendo le rispettive squadre e criticando le decisioni dell’arbitro.
Con il campionato che prosegue, la questione arbitrale rimane al centro del dibattito, con entrambe le squadre che si preparano a tornare in campo per le prossime sfide, sperando di ricevere una gestione più equa e chiara da parte degli ufficiali di gara.