Gb, il principe Andrea potrebbe essere chiamato a un dibattito parlamentare sulla sua condotta

Marianna Ritini

Ottobre 26, 2025

Il principe Andrea, membro della famiglia reale britannica, si trova attualmente al centro di un acceso dibattito riguardante la sua residenza e il suo titolo. Secondo recenti informazioni pubblicate il 26 ottobre 2025, il principe sarebbe in trattativa per abbandonare la Royal Lodge, una lussuosa tenuta situata nella storica area di Windsor, che conta ben 30 stanze. Questa residenza, di cui Andrea ha un contratto di locazione valido fino al 2078, comporta un affitto simbolico, descritto come “un granello di pepe (se richiesto)”.

Il dibattito parlamentare sulla condotta del principe è stato sollevato, nonostante il governo britannico abbia finora evitato di dedicare tempo alla questione nella Camera dei Comuni. Secondo quanto riportato dal Guardian, Andrea sta considerando di lasciare la Royal Lodge e ci sono anche pressioni affinché gli venga revocato il titolo di Duca di York, un’azione che richiederebbe un intervento legislativo.

Il futuro del principe Andrea

Il governo ha chiarito di non avere intenzione di presentare una mozione per discutere del principe Andrea, sottolineando che la famiglia reale desidera che il Parlamento si concentri su questioni di maggiore rilevanza. Tuttavia, una fonte del partito dei Liberal Democratici ha dichiarato al Guardian che il partito sta valutando tutte le opzioni per garantire che il Parlamento possa esaminare la questione, sia riguardo alla residenza del principe sia al suo titolo. Secondo le fonti, è fondamentale avere “adeguata trasparenza e responsabilità”, motivo per cui è stata richiesta la testimonianza del principe Andrea e della Corona in Parlamento.

Nonostante il governo controlli i tempi dei dibattiti, i Liberal Democratici sperano che un eventuale intervento del Parlamento si allinei con i desideri del re. L’intento del partito è di affrontare la questione del futuro del principe Andrea come un tema di responsabilità pubblica, piuttosto che come un semplice scandalo personale. Questo approccio riflette il crescente disagio all’interno di Westminster riguardo alla mancanza di trasparenza sulle finanze della famiglia reale e sulle residenze di favore.

Servono standard moderni di controllo pubblico?

Alcuni membri del partito hanno evidenziato come la situazione attuale metta in luce l’urgenza di applicare “standard moderni di controllo pubblico” a tutti i patrimoni finanziati con fondi pubblici, inclusi quelli gestiti dalla Corona. Questo intervento potrebbe esercitare una pressione significativa sui ministri e su Buckingham Palace affinché chiariscano il futuro del Duca di York riguardo alla sua residenza nella Royal Lodge. Altri esponenti politici hanno osservato che un dibattito alla Camera dei Comuni su questa questione avrebbe un valore simbolico, rompendo con la tradizione di decenni in cui i parlamentari evitano critiche dirette alla famiglia reale.

La situazione del principe Andrea continua a suscitare interesse e dibattito, con la società britannica che attende sviluppi su una questione che coinvolge non solo la vita privata di un membro della royal family, ma anche temi di responsabilità e trasparenza nell’uso dei fondi pubblici.

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