Il 25 ottobre 2025, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato un accordo storico con la Svezia riguardante la fornitura di aerei da combattimento Gripen. Questo accordo rappresenta un passo significativo per l’Ucraina, che mira ad aumentare notevolmente la propria flotta aerea. Zelensky ha sottolineato l’importanza di questo accordo, dichiarando su X che l’Ucraina prevede di ricevere 150 caccia Gripen, con le prime consegne attese per il prossimo anno.
La notizia è stata accolta con entusiasmo, poiché il presidente ha affermato che l’accordo con la Svezia segna un momento cruciale per la difesa aerea ucraina. “Insieme alla Svezia, l’Ucraina aumenterà significativamente il numero di aerei da combattimento. Questo è un obiettivo ambizioso e deve essere portato a termine. Ora è stato compiuto un passo storico: un accordo con la Svezia sui caccia Gripen, e questa è un’ottima scelta”, ha dichiarato Zelensky.
Cosa sono i Gripen
I Gripen, prodotti dalla Saab, sono aerei da combattimento leggeri e multiruolo, progettati per svolgere una varietà di missioni, tra cui combattimento aereo, bombardamento e ricognizione. Questi jet sono considerati un pilastro della politica di difesa della Svezia e sono noti per la loro efficienza operativa e il design innovativo. Descritti come “un lupo travestito da pecora” dagli analisti di ‘The War Zone’, i Gripen sono equipaggiati con avanzati sistemi di guerra elettronica, offrendo così un vantaggio strategico significativo.
L’accordo firmato a Linköping prevede che l’Ucraina riceva fino a 150 esemplari di questo aereo, un passo fondamentale per rafforzare la sua capacità di difesa contro le minacce esterne. Zelensky ha evidenziato che il Gripen è particolarmente adatto alle esigenze operative dell’Ucraina, come confermato anche da esperti di difesa come Justin Bronk, ricercatore presso il Royal United Services Institute.
Caratteristiche e raggio d’azione
Il Gripen è in servizio dal 1996 e ha subito diversi aggiornamenti nel corso degli anni. Progettato prima dell’adesione della Svezia alla NATO nel marzo 2024, questo aereo è stato concepito per richiedere poca manutenzione e per avere un raggio d’azione esteso. La versione più recente, il Gripen E, è stata consegnata all’Aeronautica militare svedese a ottobre 2025. Questo modello ha una lunghezza di poco più di 15 metri e un peso di 16,5 tonnellate, con la capacità di rifornirsi di carburante e riarmarsi rapidamente.
Il Gripen E è dotato di un radar a scansione elettronica attiva e di un sistema di ricerca e tracciamento a infrarossi, rendendolo altamente versatile. Può operare anche su piste di atterraggio non preparate, aumentando ulteriormente la sua operatività in scenari complessi. Quest’anno, il Gripen ha fatto il suo debutto in combattimento diretto, mentre era impiegato dalla Thailandia in scontri con la Cambogia.
In passato, i Gripen sono stati utilizzati principalmente per il controllo aereo, come dimostrato dalla loro schieramento in Polonia nel 2025 nell’ambito di una missione NATO. Hanno anche partecipato a operazioni per far rispettare la no-fly zone in Libia nel 2014, dimostrando la loro efficacia in contesti operativi internazionali.
Con questo accordo, l’Ucraina si prepara a rafforzare ulteriormente le proprie capacità difensive, puntando a una maggiore sicurezza e stabilità nel contesto geopolitico attuale.
