Ucraina, l’inviato di Putin negli Stati Uniti: “Siamo vicini a una soluzione diplomatica”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 25, 2025

Kirill Dmitriev, l’inviato speciale del Cremlino, si trova a Washington per avviare colloqui ufficiali con le autorità statunitensi. In un’intervista rilasciata alla CNN, Dmitriev ha dichiarato che Russia, Ucraina e Stati Uniti sarebbero “abbastanza vicini a una soluzione diplomatica” per il conflitto che perdura tra Kiev e Mosca. L’incontro avviene in un momento cruciale, poiché il presidente americano Donald Trump ha recentemente espresso frustrazione riguardo ai progressi del processo negoziale, definendo la situazione attuale “caratterizzata da un bel po’ di disinformazione”.

Colloqui tra Russia e Stati Uniti

Dmitriev, che ricopre anche il ruolo di capo del fondo sovrano russo e responsabile per gli investimenti esteri, è giunto negli Stati Uniti dopo che Trump ha annunciato nuove sanzioni contro la Russia, accompagnate dalla decisione di annullare un incontro programmato con il presidente russo Vladimir Putin. Durante la sua visita, l’inviato russo ha evidenziato l’importanza di trovare compromessi che possano soddisfare tutte le parti coinvolte nel conflitto. “Penso che stiamo trovando compromessi che funzionerebbero per tutte le parti”, ha affermato, sottolineando la necessità di un dialogo costruttivo.

Incontri con funzionari americani

Le fonti della rete americana segnalano che Dmitriev è atteso per incontri con funzionari dell’Amministrazione Trump, con l’obiettivo di approfondire le relazioni tra Stati Uniti e Russia. Tra i colloqui previsti, spicca quello con Steve Witkoff, inviato di Trump. La questione della guerra in Ucraina rimane al centro delle discussioni, con entrambi i lati che cercano di trovare un terreno comune per porre fine al conflitto che ha causato gravi perdite umane e materiali.

Proposte innovative per il futuro

Durante la sua visita, Dmitriev ha anche lanciato un’idea innovativa: la costruzione di un tunnel ‘Trump-Putin’ che collegherebbe l’Alaska allo stretto di Bering. Questa proposta, sebbene ambiziosa, riflette la volontà di trovare nuove soluzioni per migliorare i rapporti tra le due nazioni. È interessante notare che Dmitriev è il primo membro della leadership russa a visitare Washington dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, avvenuta nel febbraio 2022, segnando un possibile cambio di rotta nei rapporti diplomatici tra Russia e Stati Uniti.

Con questi sviluppi, il mondo osserva attentamente come si evolverà la situazione e se i colloqui tra Dmitriev e i funzionari americani porteranno a risultati concreti per la pace e la stabilità nella regione.

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