Donald Trump si prepara per un viaggio in Asia, che segna la sua prima missione nella regione durante il secondo mandato alla Casa Bianca. Il 25 ottobre 2025, il tycoon ha rivelato ai giornalisti della Casa Bianca di essere interessato a un incontro con il leader nordcoreano Kim Jong-un durante la sua visita in Corea del Sud, dopo aver fatto tappa in Malaysia e Giappone. “Mi piacerebbe, sa che stiamo andando lì”, ha dichiarato Trump, lasciando intendere che il dialogo con Kim potrebbe riaprirsi.
Il viaggio in asia di Trump
Il programma di Trump prevede diverse soste significative, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni diplomatiche e commerciali nella regione. La partenza è prevista per il fine settimana, e il tycoon ha sottolineato l’importanza di questi incontri per il futuro delle relazioni internazionali. “Non lo so, glielo abbiamo fatto sapere, sa che sto andando”, ha aggiunto Trump, riferendosi alla possibilità di un faccia a faccia con Kim Jong-un, il quale non incontra il presidente statunitense dal 2019.
La visita in Corea del Sud rappresenta un’opportunità per discutere questioni cruciali, tra cui la denuclearizzazione della penisola coreana e la stabilità regionale. Trump ha affermato di avere un buon rapporto con Kim, dichiarando: “Vado molto d’accordo con lui”. Questo approccio potrebbe segnare un cambiamento significativo nelle dinamiche tra Stati Uniti e Corea del Nord, che negli ultimi anni hanno oscillato tra tensioni e tentativi di dialogo.
Incontri con altri leader
Durante il viaggio, Trump avrà anche l’opportunità di incontrare altri leader mondiali. In particolare, ha menzionato la possibilità di un incontro con il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva durante il summit dell’Asean in Malaysia. “Sì, penso ci incontreremo”, ha affermato Trump, evidenziando l’importanza di discutere questioni economiche e commerciali con il leader brasiliano.
Lula, che è arrivato in Malaysia nelle ultime ore, parteciperà al summit come Paese ospite. I media locali hanno riportato la notizia, sottolineando l’importanza di questo incontro per rafforzare i legami tra Stati Uniti e Brasile. Trump ha anche accennato alla questione dei dazi, affermando che sarebbe disposto a considerarne una riduzione “alle giuste condizioni”.
Questi sviluppi evidenziano l’intenzione di Trump di mantenere una posizione attiva sulla scena internazionale, cercando di costruire alleanze strategiche e di affrontare le sfide globali con una nuova prospettiva. La sua visita in Asia potrebbe dunque avere ripercussioni significative non solo per le relazioni bilaterali, ma anche per la stabilità dell’intera regione asiatica.
