Stanotte si torna all’ora solare, con un’ora di sonno in più per tutti

Lorenzo Di Bari

Ottobre 25, 2025

La notte tra il 25 e il 26 ottobre 2025 segnerà il ritorno dell’ora solare, un evento atteso da molti che permetterà di guadagnare un’ora di sonno in più. Con il passaggio dall’ora legale a quella solare, gli orologi dovranno essere spostati indietro di un’ora, un’operazione che coinvolgerà sia gli orologi analogici che quelli digitali, mentre i dispositivi elettronici più moderni, come smartphone e computer, si aggiorneranno automaticamente.

I benefici dell’ora solare

Il ritorno all’ora solare comporta diversi vantaggi. In primo luogo, si avrà un’ora di luce naturale in più al mattino, il che può influire positivamente sul nostro stato d’animo e sulla nostra produttività. Tuttavia, è importante notare che le serate diventeranno più buie, con le giornate che si accorceranno progressivamente. Questo cambiamento non è solo una questione di abitudini quotidiane, ma ha anche implicazioni sul nostro benessere generale. L’ora legale, infatti, tornerà in primavera, riportando il ciclo delle giornate al consueto andamento.

Quando cambierà l’ora

Il passaggio dall’ora legale a quella solare avverrà nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre 2025, precisamente alle ore 3.00. Questo momento rappresenta una tradizione che si ripete ogni anno e che ha un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone. È un cambiamento che, sebbene possa sembrare banale, ha effetti misurabili sulla salute e sul benessere degli individui.

Come spostare le lancette dell’orologio

Per quanto riguarda il modo di procedere, è necessario riportare indietro di 60 minuti le lancette degli orologi analogici e digitali non smart. Per i dispositivi elettronici, è consigliabile verificare che l’orario impostato sia corretto, anche se la maggior parte di essi si aggiornerà automaticamente. Questa operazione, apparentemente semplice, è fondamentale per evitare confusione nei giorni successivi e per garantire che gli impegni quotidiani siano rispettati.

Stanotte un’ora di sonno in più

L’ora di sonno guadagnata rappresenta un’opportunità da non sottovalutare. Il neurologo Piero Barbanti, direttore dell’Unità per la cura e la ricerca su Cefalee e dolore dell’Irccs San Raffaele di Roma, sottolinea l’importanza di questo riposo aggiuntivo. Secondo studi scientifici, il lunedì successivo al ritorno dell’ora solare è caratterizzato da un numero significativamente ridotto di infarti cardiaci. Barbanti spiega che basta un’ora di relax in più per abbattere i livelli di cortisolo, contribuendo a ridurre le malattie legate allo stress. Il deficit di sonno, infatti, impedisce al cervello di recuperare e di “ripulirsi” durante la notte, mantenendo attivo un sistema di allerta che può risultare dannoso per la salute.

L’arrivo dell’ora solare offre quindi non solo un’ora di sonno in più, ma anche l’opportunità di riflettere sull’importanza del riposo e dei suoi effetti sul nostro corpo e sulla nostra mente.

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