Dal 20 al 22 ottobre 2025, Atene è stata il palcoscenico di un’importante iniziativa nel campo della sostenibilità ambientale. Durante questo incontro, il Consorzio Conou, noto per la gestione degli oli lubrificanti esausti in Italia, ha collaborato con Endiale, il Sistema Collettivo Nazionale greco, per un evento dedicato allo scambio di esperienze e competenze riguardanti la gestione della filiera degli oli usati e i principi dell’economia circolare.
Obiettivi dell’incontro
L’incontro ha avuto come obiettivo primario quello di discutere e promuovere le pratiche di rigenerazione degli oli lubrificanti usati, evidenziando i benefici che queste possono avere sull’ambiente, sulla salute pubblica e sull’economia. I partecipanti hanno esaminato l’importanza di sensibilizzare i decisori politici e i cittadini riguardo agli effetti positivi della rigenerazione, per incentivare una maggiore attenzione verso le questioni ambientali.
Un altro tema centrale è stato l’importanza della ricerca e della tecnologia, con l’intento di rafforzare la collaborazione tra istituti di istruzione e ricerca. Questo aspetto è cruciale per lo sviluppo di buone pratiche nell’ambito dell’economia circolare, mirate a garantire una produzione industriale sostenibile e a raccogliere dati scientifici affidabili. Inoltre, i rappresentanti di Endiale e Conou hanno discusso la possibilità di creare una rete di sistemi alternativi europei per la gestione dei rifiuti, un passo significativo verso una maggiore cooperazione internazionale.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Durante l’incontro, George Deligiorgis, CEO di Endiale, ha sottolineato l’importanza del dialogo e della cooperazione tra i vari attori del settore. Ha affermato che il successo nella gestione degli oli lubrificanti esausti dipende dalla condivisione di buone pratiche e dall’impegno costante per l’efficienza. Deligiorgis ha espresso la sua gratitudine nei confronti della delegazione italiana del Conou per la fruttuosa collaborazione, evidenziando che tali iniziative sono fondamentali per attuare concretamente i principi dell’economia circolare.
Anche Riccardo Piunti, Presidente del Conou, ha condiviso il suo entusiasmo per l’incontro, evidenziando l’importanza di discutere i principi e gli standard dell’economia circolare. Ha rimarcato che la circolarità non è un processo spontaneo, ma richiede un modello organizzativo ben definito, come quello che entrambe le organizzazioni stanno implementando nei rispettivi Paesi. La condivisione di esperienze e conoscenze è vista come un fattore chiave per migliorare la gestione degli oli lubrificanti di scarto in Europa.
Questo incontro rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione tra le pratiche di gestione dei rifiuti in Europa, sottolineando l’importanza della collaborazione internazionale nella lotta per un ambiente più sostenibile.