Il 25 ottobre 2025, Castel Gandolfo ha ospitato la cerimonia di assegnazione del Premio Lago di Castel Gandolfo, un evento annuale che riunisce figure di spicco nel panorama istituzionale, imprenditoriale e mediatico per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale dei Castelli Romani. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione Lago di Castel Gandolfo, sotto la presidenza della giornalista Chiara Rai, che ha anche avuto il compito di moderare l’evento.
Un evento di prestigio
La manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del mondo della cultura e dell’informazione, tra cui il presidente della Fondazione Insigniti Omri, il prefetto Francesco Tagliente, e il direttore de Il Messaggero, Massimo Martinelli. Tra gli ospiti, erano presenti anche il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, Guido D’Ubaldo, e i sindaci dei comuni dei Castelli Romani, tra cui Alberto De Angelis di Castel Gandolfo e Stefano Cecchi di Marino. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di incontro e confronto tra le istituzioni e la società civile, sottolineando l’importanza del ruolo del giornalismo locale nel raccontare le storie e le realtà del territorio.
Martinelli ha espresso il suo apprezzamento per il riconoscimento ricevuto, evidenziando come il lavoro del Messaggero sia dedicato alla narrazione del territorio, un compito che considera fondamentale per la crescita sociale e culturale della comunità. Ha affermato: “Raccontare il territorio è la missione che ci siamo dati qui al Messaggero. L’informazione locale svolge una funzione sociale profonda, più penetrante della narrazione nazionale.”
Interventi significativi
Il prefetto Francesco Tagliente ha colto l’occasione per ringraziare Martinelli e il suo team per il contributo dato alla crescita civica del Paese. Ha sottolineato l’importanza della comunicazione positiva e del racconto dei territori, che possono educare e ispirare comportamenti virtuosi, in particolare tra i giovani. Tagliente ha anche menzionato l’impegno della Fondazione su temi cruciali come la sicurezza, l’ambiente e la coesione civica. Ha citato il Comitato consultivo per la Protezione Civile e l’Ambiente e il Comitato per la Sicurezza dei Territori e delle Popolazioni, evidenziando l’importanza di iniziative che promuovono la dignità del nostro Inno nazionale e il valore educativo dei simboli repubblicani.
Tra i premiati di quest’edizione figurano figure di spicco come Marco Silvestroni, senatore della Repubblica, per il suo impegno verso le comunità locali, e Marco Casini, segretario generale di Aubac, per la sua dedizione alla tutela del suolo e delle acque. Anche Oliver Röpke, presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo, è stato riconosciuto per il suo ruolo nella promozione del dialogo europeo.
Riconoscimenti e partecipazione
Alla cerimonia hanno preso parte anche rappresentanti del mondo accademico e imprenditoriale, tra cui il magistrato ecclesiastico Giancarlo Amato e il presidente del Parco Regionale dei Castelli Romani, Ivan Boccali. L’evento ha visto anche la presenza di imprenditori locali come Arianna Saroli e Daniele Carducci, oltre a rappresentanti della Bcc Colli Albani, storicamente impegnata nello sviluppo del territorio.
Il Premio Lago di Castel Gandolfo 2025 ha quindi confermato il suo ruolo di catalizzatore per la collaborazione tra istituzioni, stampa e società civile, evidenziando l’importanza di iniziative che favoriscono la crescita sostenibile e la coesione nazionale. La serata ha messo in luce l’impegno della Fondazione Insigniti Omri, promuovendo valori di merito, educazione civica e responsabilità istituzionale, rendendo i Castelli Romani un esempio di buone pratiche per il futuro.