Mauro Di Francesco, noto attore e cabarettista italiano, è scomparso la notte scorsa all’età di 74 anni presso un ospedale di Roma, dove era ricoverato da un mese a causa di complicazioni legate alla salute. La sua carriera, che ha attraversato gli anni Ottanta, è stata caratterizzata da ruoli iconici in numerosi film, tra cui “Sapore di mare 2 – Un anno dopo“, “Yesterday – Vacanze al mare” e “Ferragosto OK“. La notizia della sua morte, avvenuta il 25 ottobre 2025, ha suscitato grande commozione tra i fan e gli addetti ai lavori del mondo dello spettacolo.
La carriera di Mauro Di Francesco
Mauro Di Francesco, conosciuto anche con il soprannome di Maurino, ha avuto una carriera artistica che ha avuto inizio sin dalla giovane età. Nato a Milano il 17 maggio 1951, figlio di una sarta teatrale e di un direttore di palcoscenico, ha esordito come attore a soli cinque anni, lavorando con il Mago Zurlì. La sua carriera da bambino attore lo ha portato a recitare in spot pubblicitari e spettacoli teatrali. A 15 anni, entra nella compagnia di Giorgio Strehler, dove ha la possibilità di lavorare con grandi nomi del teatro, come Valentina Cortese. A 17 anni, Di Francesco si fa notare nello sceneggiato televisivo “La freccia nera” della Rai, segnando l’inizio della sua ascesa nel panorama televisivo e cinematografico italiano.
Negli anni Settanta, l’attore si avvicina al mondo del cabaret, collaborando con Livia Cerini e successivamente con il Gruppo Repellente, fondato da Enzo Jannacci e Beppe Viola. Questo periodo è cruciale per la sua carriera, in quanto gli consente di lavorare con futuri grandi della commedia italiana, come Diego Abatantuono e Massimo Boldi. Gli anni Ottanta rappresentano il culmine della sua carriera cinematografica, con film che diventano veri e propri cult, come “Sapore di mare 2 – Un anno dopo” e “Abbronzatissimi“, che lo consacrano come uno dei volti più amati del cinema italiano.
Il suo stile e i personaggi iconici
Mauro Di Francesco ha saputo conquistare il pubblico grazie a personaggi ben delineati, spesso giovani milanesi impacciati in cerca di amore. La sua interpretazione era caratterizzata da un mix di ironia, genuinità e malinconia, che lo rendeva immediatamente riconoscibile e apprezzato dal pubblico. Uno dei suoi ruoli più memorabili è stato quello accanto a Diego Abatantuono in “Attila flagello di Dio“, dove la sua comicità si univa a una profonda sensibilità.
Il suo talento non si limitava solo alla recitazione, ma si estendeva anche al cabaret, dove ha saputo esprimere la sua versatilità artistica. Questo lo ha portato a diventare un punto di riferimento per molti giovani comici e attori che lo hanno seguito. La sua carriera è stata anche segnata da collaborazioni con registi di spicco, come Carlo Vanzina, che ha diretto alcuni dei suoi film più celebri. La sua capacità di adattarsi a diversi generi cinematografici ha fatto sì che il suo nome rimanesse impresso nella memoria collettiva degli spettatori.
Vita privata e ultimi anni
Mauro Di Francesco ha avuto una vita privata ricca di eventi significativi. Durante le riprese di “Sapore di mare 2“, ha conosciuto l’attrice francese Pascale Reynaud, dalla quale ha avuto un figlio, Daniel. Nel 1997, ha sposato Antonella Palma di Fratianni, con la quale ha condiviso momenti importanti della sua vita. Negli ultimi anni, l’attore ha deciso di rallentare la sua carriera, dedicandosi maggiormente alla vita privata e alla tranquillità della Toscana, senza mai perdere il suo spirito vivace e la sua battuta pronta.
L’ultimo film di Mauro Di Francesco risale al 2019, quando ha partecipato a “Odissea nell’ospizio“, diretto dall’amico Jerry Calà. La sua scomparsa segna la fine di un’epoca per la commedia italiana, lasciando un vuoto incolmabile tra i suoi fan e nel panorama culturale del paese. La sua eredità artistica continuerà a vivere nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di apprezzare il suo talento unico.
