Modigliani a Parigi: ‘Busto di Elvira’ raggiunge i 27 milioni di euro

Franco Fogli

Ottobre 25, 2025

Il mercato dell’arte europeo ha vissuto un momento storico durante la Paris Art Week del 2025, grazie a due opere straordinarie di Amedeo Modigliani. Questi capolavori, rimasti inediti per oltre cinquant’anni, sono stati battuti all’asta da Sotheby’s il 24 ottobre a Parigi, attirando l’attenzione di collezionisti da tutto il mondo. Le opere, “Elvire en buste” e “Raymond“, hanno superato ogni aspettativa, con il primo ritratto aggiudicato per 27 milioni di euro e il secondo per 10,6 milioni di euro, segnando un nuovo record per l’artista livornese.

Le opere di Modigliani e il loro significato

Amedeo Modigliani, celebre pittore italiano attivo tra il 1884 e il 1920, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte moderna. “Elvire en buste“, realizzato nel 1919, è stato creato durante un periodo di riflessione per l’artista, che si trovava a Cagnes-sur-Mer, nel sud della Francia, per sfuggire alla guerra e curare la tubercolosi. Elvira, una giovane domestica dai tratti mediterranei, è stata una delle muse più affascinanti di Modigliani. Questo ritratto, proveniente dalla collezione del poeta Léopold Zborowski, è il primo mai apparso sul mercato e presenta caratteristiche distintive, come gli occhi a mandorla e i contorni allungati, che richiamano l’influenza delle maschere africane. Modigliani, in questa opera, abbandona i toni caldi tipici della sua produzione parigina, optando per una palette più chiara e una luce mediterranea che avvolge delicatamente la figura.

Il secondo ritratto, “Raymond“, realizzato nel 1915, rappresenta il giovane scrittore Raymond Radiguet, che all’epoca aveva solo dodici anni. La composizione del dipinto mostra un volto con un occhio aperto e l’altro socchiuso, simbolo della teoria del doppio sguardo di Modigliani, che riflette l’interiorità del soggetto e la sua relazione con il mondo esterno. Proveniente dalla collezione del mercante Paul Guillaume, questo ritratto non era mai stato esposto sul mercato e mancava dalle esposizioni pubbliche dal 1963, quando fu presentato alla Tate di Londra. La Sotheby’s ha sottolineato come l’opera sembri anticipare il destino tragico del giovane scrittore, che morì a soli vent’anni, lasciando un segno profondo nella letteratura francese con il suo romanzo “Le Diable au corps“.

Il successo delle aste e il contesto artistico

Le opere di Modigliani hanno trainato l’intera vendita di Sotheby’s, che ha visto un grande interesse anche per il Surrealismo. Tra i pezzi più significativi, “La magie noire” di René Magritte ha raggiunto 10,7 milioni di euro, raddoppiando la stima iniziale e stabilendo un nuovo record per un’opera di questa serie. Altri lavori di Magritte, come “Ceci est un morceau de fromage” e “La malédiction“, hanno anch’essi ottenuto risultati sorprendenti, rispettivamente 1,9 milioni di euro e 952.500 euro, superando notevolmente le stime previste.

Il pittore belga Paul Delvaux ha anch’esso registrato un notevole successo con “Femme à la rose“, che ha raggiunto 2,4 milioni di euro, un nuovo record per l’artista in Francia. Tra i surrealisti, anche Óscar Domínguez, Francis Picabia e Max Ernst hanno visto le loro opere vendute a cifre significative, contribuendo a un’asta che ha superato le aspettative.

Il nome di Pablo Picasso ha dominato il settore della grafica con la vendita della serie completa delle 347 incisioni realizzate nel 1968, “Séries 347“, che ha totalizzato 1,9 milioni di euro, stabilendo un record per un’opera grafica dell’artista in Francia. Anche Alberto Giacometti ha visto la sua opera “Figurine” venduta a 571.500 euro, superando la stima iniziale. Con un totale di 89,7 milioni di euro, le aste “Modernities” e “Surrealism and its Legacy” hanno ampiamente superato la stima di 50 milioni, dimostrando la vitalità e l’interesse per il mercato dell’arte contemporanea.

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