Si è concluso oggi, 15 aprile 2025, presso il Teatro Rossini di Roma, il VII Congresso nazionale di Meritocrazia Italia, un evento di grande rilevanza che ha messo in luce il potere emergente di questo movimento politico a livello nazionale. Durante il congresso, è stata approvata all’unanimità la mozione congressuale presentata dal presidente nazionale Walter Mauriello e dal Consiglio di Presidenza, composto da figure chiave come la vicepresidente nazionale Manuela Lampitella, il Capo di Gabinetto Paolo Patrizio, e altri membri di spicco.
Impegni e obiettivi del movimento
Il Consiglio di Presidenza ha delineato una serie di impegni che Meritocrazia Italia intende perseguire. Tra le principali azioni, vi è la volontà di promuovere una rivoluzione culturale che rimetta al centro i valori della preparazione, dell’onestà intellettuale e della responsabilità. L’obiettivo è quello di affermare un Governo del merito, capace di ricostruire la fiducia collettiva nei confronti delle istituzioni e della democrazia. Questo approccio mira a rinforzare il legame tra i cittadini e le istituzioni, proponendo un nuovo schema valoriale che possa fungere da guida per le generazioni future.
In aggiunta, il movimento si è impegnato a diventare un soggetto culturale innovativo, capace di unire e includere, anticipando e risolvendo i fenomeni sociali. Un altro punto cruciale è la regolamentazione del mondo dei social media e l’intelligenza artificiale, per garantire un ingresso controllato di queste tecnologie nel mercato del lavoro, in collaborazione con le associazioni e le forze economiche.
Politiche di inclusione e riforma elettorale
Un altro tema centrale discusso durante il congresso riguarda la necessità di promuovere una riforma della legge elettorale. Meritocrazia Italia intende collaborare con altre associazioni e movimenti politici per superare le criticità dell’attuale legislazione, garantendo così una rappresentanza più efficace e stabile delle volontà dei cittadini. Il Consiglio di Presidenza ha ricevuto l’incarico di utilizzare gli strumenti necessari per raggiungere questo obiettivo.
Il movimento ha anche ribadito l’importanza della cittadinanza attiva, dando voce a coloro che desiderano contribuire al miglioramento del Paese. Questo approccio si basa sul rispetto dei valori del movimento, promuovendo forme di democrazia diretta che integrino le tradizionali modalità rappresentative.
Investimenti nella formazione e sviluppo sostenibile
Un ulteriore impegno di Meritocrazia Italia è quello di investire nella conoscenza e nella ricerca, rimuovendo gli ostacoli alla curiosità intellettuale. Questo è considerato un passo fondamentale per la rivoluzione culturale necessaria al benessere collettivo e alla crescita economica. Il movimento si propone di rispondere alle esigenze dei cittadini, riaffermando i valori di equità sociale, merito e prodotto interno umano.
Inoltre, il congresso ha sottolineato la necessità di un dialogo costante con le istituzioni a tutti i livelli, per garantire l’attuazione delle proposte di riforma e delle iniziative associative. Un focus particolare è stato posto sul potenziamento della Scuola di formazione politica CREA, per formare una classe dirigente in grado di affrontare le sfide contemporanee.
Valori fondamentali e futuro del movimento
Infine, Meritocrazia Italia ha ribadito il suo impegno a mantenere i principi e le linee guida delineate nelle mozioni congressuali precedenti. La centralità dei valori del merito, dell’equità sociale, della verità, della formazione e della tutela ambientale è stata sottolineata come fondamentale per il futuro del movimento. Inoltre, è stata riaffermata la vocazione europeista, legata a un modello di Europa dei Popoli, fondato su solidarietà e inclusione.
Con questi obiettivi chiari, Meritocrazia Italia si prepara ad affrontare le sfide future, desiderosa di trasformarsi in un soggetto attivo nella scena politica italiana, sempre in conformità con il proprio statuto e i valori fondanti.