Il 25 ottobre 2025, il mondo della gastronomia italiana ha subito una grave perdita con la scomparsa di Stefano Incerti, noto al pubblico con il nome di “Stefano Kitchen“. All’età di 52 anni, Incerti è deceduto a causa di complicazioni seguite a una febbre improvvisa, lasciando un vuoto nel panorama della critica culinaria.
La carriera di Stefano incerti
Originario di Milano, Stefano Incerti si era trasferito in provincia di Pistoia, dove ha dedicato la sua vita e la sua carriera alla scoperta e alla valorizzazione della cucina. Con una formazione da interprete e traduttore, aveva iniziato a viaggiare in giovane età, trasformando la sua passione per il fine dining in una vera e propria professione. La sua carriera è stata caratterizzata da un approccio rigoroso, un entusiasmo contagioso e una gentilezza innata, qualità che lo hanno reso un narratore unico nel settore della ristorazione.
Negli ultimi anni, Incerti ha saputo utilizzare il suo profilo Instagram, @stefanokitchen, per condividere la sua visione della gastronomia, portando i suoi follower “dietro le quinte” delle cucine degli chef e rivelando il pensiero che anima ogni piatto. La sua capacità di raccontare la ristorazione con competenza e umanità ha catturato l’attenzione di molti, facendolo diventare una figura amata e rispettata.
Un contributo alla critica gastronomica
Stefano Incerti non si è limitato a raccontare la sua esperienza personale, ma ha anche collaborato con importanti riviste e guide gastronomiche sia italiane che internazionali. Nel suo blog, “Stefano Kitchen – Il senso del gusto”, si definiva semplicemente come food writer e critico gastronomico, descrivendo il suo lavoro come un modo per condividere le esperienze nei ristoranti e agli eventi di settore. Negli ultimi anni, ha pubblicato oltre ottanta articoli per le principali testate online, diventando una presenza costante nel panorama della critica di qualità.
La sua capacità di trasmettere emozioni attraverso le parole ha reso i suoi scritti non solo informativi, ma anche coinvolgenti. Incerti ha saputo raccontare non solo i piatti, ma anche le storie delle persone che li creano, contribuendo a dare un volto umano alla gastronomia.
La scomparsa di Stefano Incerti segna un momento triste per il mondo della critica gastronomica, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso le sue parole e le esperienze condivise con il pubblico. La sua passione per la cucina e il suo impegno nel raccontarla con autenticità rimarranno un esempio per molti aspiranti critici e appassionati di gastronomia.
