Chi era Beatrice Bellucci, vittima di un incidente stradale a Roma

Lorenzo Di Bari

Ottobre 25, 2025

Con il passare delle ore, il dolore per la tragica scomparsa di Beatrice Bellucci, ventenne vittima di un incidente stradale avvenuto il 24 ottobre 2025 su via Cristoforo Colombo a Roma, si intensifica sui social network. L’Università Roma Tre ha espresso il suo cordoglio attraverso un post su Facebook, unendosi al lutto della famiglia e degli amici della studentessa di Giurisprudenza. “In un momento di profonda tristezza, l’Università Roma Tre si unisce al dolore della famiglia e degli amici di Beatrice Bellucci, che ha tragicamente perso la vita”, si legge nel comunicato.

Tributi dalla comunità sportiva

La notizia della morte di Beatrice ha colpito non solo i suoi cari, ma anche l’intera comunità sportiva. La Roma Volley ha voluto rendere omaggio alla giovane, sottolineando il legame speciale che la univa al club. “La dirigenza della Smi Roma Volley, insieme a tutto lo staff, i tecnici e le atlete, si stringe in un commosso abbraccio alla famiglia Bellucci per la tragica scomparsa di Beatrice, ragazza cresciuta nel nostro settore giovanile”, ha dichiarato il club. La società ha ricordato anche il papà di Beatrice, Andrea, uno dei fondatori del club, e il fratello Federico, che ha collaborato con la squadra negli scorsi anni. “Una notizia tristissima per tutta la famiglia Roma Volley Club. Ciao Bea Rip”, ha concluso il messaggio.

Reazione della comunità romana

Questo tragico evento ha scosso profondamente la comunità romana, suscitando una forte reazione di solidarietà e affetto nei confronti della famiglia Bellucci. Le parole di conforto e i messaggi di cordoglio si stanno moltiplicando, testimoniando il grande affetto che circondava Beatrice e il suo impatto su chi la conosceva. La giovane era descritta come una persona solare e piena di vita, e la sua prematura scomparsa lascia un vuoto incolmabile.

Riflessioni sulla sicurezza stradale

Il drammatico incidente ha riacceso anche il dibattito sulla sicurezza stradale nella capitale, con appelli a migliorare le condizioni delle strade e a sensibilizzare i conducenti al rispetto delle norme. La speranza è che la memoria di Beatrice possa contribuire a creare una maggiore consapevolezza riguardo ai pericoli della guida imprudente e della distrazione al volante.

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