Brambilla accoglie ‘Minerva’, la mucca scappata da un macello in Brianza

Lorenzo Di Bari

Ottobre 25, 2025

Il 21 ottobre 2025, una mucca è fuggita da un macello situato in Brianza, in provincia di Lecco, creando un caso di grande attenzione mediatica. Nonostante l’intenso dispiegamento di uomini e droni per localizzarla, l’animale è rimasto irrintracciabile per diversi giorni. La situazione si è risolta solo recentemente, quando la mucca è stata recuperata e adottata dalla Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, un’associazione presieduta dalla deputata Michela Vittoria Brambilla.

La fuga e il recupero dell’animale

Il bovino, segnalato inizialmente nella zona di Valle Nava, ha dimostrato una notevole astuzia durante la sua fuga. La nuova proprietaria, Michela Vittoria Brambilla, ha deciso di ribattezzarla Minerva, in onore della sua intelligenza e delle strategie adottate per sfuggire alla cattura. Per esempio, ha usato il dorso di un’altra mucca come trampolino per guadagnare terreno e nascondersi nei boschi circostanti. Questa fuga ha attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, che hanno seguito con interesse le operazioni di ricerca.

Brambilla ha dichiarato di aver immediatamente avvertito l’Agenzia di Tutela della Salute (Ats) e la polizia provinciale non appena ha riscattato la mucca dall’allevatore. L’obiettivo era garantire che l’animale non subisse alcun danno durante la cattura. La deputata ha comunicato la notizia in diretta su Canale 5, durante il programma condotto da Gianluigi Nuzzi, sottolineando l’importanza di proteggere gli animali da situazioni pericolose.

Minerva, simbolo di una causa

La mucca Minerva non è solo un animale salvato, ma diventerà anche il simbolo della lotta contro gli allevamenti intensivi. Michela Brambilla ha affermato che l’animale trascorrerà il resto della sua vita in un ambiente sereno, pascolando liberamente nei prati. Questa scelta rappresenta un messaggio forte e chiaro contro le pratiche di allevamento che mettono a rischio il benessere degli animali.

Brambilla ha anche affrontato la questione dei potenziali danni che Minerva potrebbe causare. Ha dichiarato che, dedicandosi alla tutela degli animali e presiedendo una delle più importanti associazioni animaliste italiane, non ci sono alternative: “Io sto dalla parte della mucca. Se la mucca è della Leidaa, nessuno farà del male a questo animale. Altrimenti potevano abbatterla”. Questa affermazione evidenzia l’impegno della deputata per la difesa dei diritti degli animali e per la sensibilizzazione su temi legati al benessere animale.

Un futuro migliore per gli animali

La storia di Minerva rappresenta un importante passo avanti nella lotta per i diritti degli animali in Italia. Grazie all’intervento della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, molti sperano che questo caso possa ispirare una maggiore consapevolezza e un cambiamento nelle pratiche di allevamento. La vicenda ha messo in luce la necessità di proteggere gli animali da situazioni di sfruttamento e maltrattamento, portando alla ribalta il dibattito sulle condizioni di vita degli animali negli allevamenti.

Michela Vittoria Brambilla continua a lavorare attivamente per promuovere leggi e iniziative che tutelino gli animali, e la storia di Minerva potrebbe rappresentare un catalizzatore per ulteriori cambiamenti legislativi. La deputata si impegna a garantire che la mucca viva una vita dignitosa e serena, in un ambiente che rispetti le sue esigenze naturali.

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