Sulmona, tre giovani arrestati per abusi sessuali su una 12enne e video diffusi online

Marianna Ritini

Ottobre 24, 2025

Il 24 ottobre 2025, una ragazzina di soli 12 anni ha trovato il coraggio di denunciare una serie di abusi sessuali subiti per mesi, anche di gruppo. La denuncia è stata effettuata attraverso il numero 114-emergenza infanzia, attivando immediatamente le indagini da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sulmona. A seguito di questa denuncia, due minorenni e un giovane di 18 anni sono stati arrestati e portati in carcere.

Dettagli degli abusi e delle indagini

La giovane vittima ha riferito di essere stata costretta a subire atti sessuali sotto minaccia di morte e con la paura di vedere divulgato un video sui social media. Gli abusi, che si sono protratti per un periodo prolungato, hanno avuto inizio nei mesi precedenti la denuncia, precisamente ad agosto. La tempestività della denuncia ha permesso ai carabinieri di avviare un’indagine approfondita che ha portato all’identificazione dei responsabili.

Le indagini, coordinate dalle procure ordinarie e minorili, hanno rivelato gravi indizi di colpevolezza contro i tre arrestati. Le accuse a loro carico includono violenza sessuale di gruppo aggravata, violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minori di 14 anni, produzione e detenzione di materiale pedopornografico, oltre a atti persecutori. Le forze dell’ordine hanno rintracciato gli arrestati nelle loro abitazioni in diverse località della provincia dell’Aquila, portandoli nelle strutture detentive di Sulmona e Roma.

Le conseguenze legali e il supporto alla vittima

Le misure cautelari sono state disposte dai giudici per le indagini preliminari del Tribunale dell’Aquila e del Tribunale per i Minorenni di Roma, evidenziando la serietà della situazione e l’importanza di proteggere la vittima. Gli arrestati sono stati condotti rispettivamente nella casa circondariale di Sulmona e nell’Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La denuncia della ragazzina ha messo in luce la necessità di un sistema di supporto efficace per le vittime di abusi. L’intervento immediato delle forze dell’ordine ha permesso non solo di raccogliere prove significative, ma anche di garantire la sicurezza della giovane, che ha dimostrato grande coraggio nel raccontare la sua esperienza. Le autorità competenti continueranno a seguire il caso con attenzione, assicurando che giustizia venga fatta e che la vittima riceva il supporto necessario per affrontare le conseguenze di quanto subito.

L’episodio ha suscitato una forte reazione nella comunità locale, sottolineando l’importanza di ascoltare e credere alle vittime di abusi, affinché possano ricevere aiuto e giustizia.

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