Il presidente del Garante per la protezione dei dati personali, Pasquale Stanzione, ha recentemente espresso preoccupazioni riguardo alle affermazioni fatte dal giornalista Sigfrido Ranucci. Durante una conferenza stampa tenutasi il 23 ottobre 2025 al Parlamento europeo, Ranucci ha sollevato dubbi sull’indipendenza dell’Autorità, suggerendo che il Garante stia operando sotto pressioni esterne per punire la trasmissione “Report“. Le dichiarazioni di Ranucci sono state considerate da Stanzione come un tentativo di influenzare indebitamente le decisioni del Garante, il quale è attualmente chiamato a esaminare due reclami riguardanti il programma.
Le dichiarazioni di Sigfrido Ranucci
Sigfrido Ranucci, noto per il suo ruolo di direttore del programma “Report“, ha lanciato accuse gravi durante l’incontro al Parlamento europeo. Ha affermato che ci sono tentativi di armare il Garante della privacy contro la sua trasmissione, insinuando che l’Autorità stia agendo come una propaggine del governo. Ranucci ha invitato il Garante europeo a indagare sull’operato dell’Autorità, sostenendo che le sue decisioni potrebbero essere influenzate da pressioni politiche. Queste affermazioni hanno scatenato una reazione immediata da parte di Stanzione, il quale ha difeso l’integrità e l’autonomia del Garante.
La risposta del Garante per la protezione dei dati
Pasquale Stanzione ha respinto le affermazioni di Ranucci come infondate e lesive per l’immagine dell’Autorità. Ha sottolineato che il Garante, composto da un Collegio di membri, adotterà le misure necessarie per proteggere la propria dignità istituzionale. Stanzione ha descritto le dichiarazioni come di una gravità senza precedenti, le quali suggeriscono che il Garante operi su indicazioni ricevute da terzi, compromettendo così la sua indipendenza. Ha ribadito che l’Autorità ha sempre rispettato le leggi e ha operato in piena trasparenza, senza mai deviare dalle proprie funzioni.
Il ruolo del Garante e l’importanza della trasparenza
Il Garante per la protezione dei dati personali è un ente indipendente istituito per tutelare i diritti dei cittadini in materia di privacy. Stanzione ha evidenziato che, in oltre 28 anni di attività, l’Autorità ha sempre agito nel rispetto delle normative europee e nazionali, garantendo la massima trasparenza. La sua missione è quella di proteggere i diritti fondamentali dei cittadini, specialmente in un’epoca in cui la privacy è sempre più minacciata. Il presidente ha anche sottolineato la disponibilità del Garante a dialogare con i media e le istituzioni, ritenendo fondamentale mantenere un confronto aperto per garantire la protezione dei diritti dei cittadini.
La questione sollevata da Ranucci e la risposta del Garante evidenziano l’importanza della trasparenza e dell’indipendenza delle istituzioni, elementi essenziali per il funzionamento della democrazia e la tutela dei diritti fondamentali.
