Il 24 ottobre 2025, al Teatro Arcimboldi di Milano, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha presentato l’edizione 2026 de Le Guide de L’Espresso, un evento che celebra le eccellenze culinarie italiane. Durante un videomessaggio, Urso ha sottolineato l’importanza dell’enogastronomia come elemento identitario e attrattivo per i visitatori internazionali, evidenziando come questo settore stia contribuendo in modo significativo all’economia locale.
L’enogastronomia, secondo il ministro, è diventata un vero e proprio fenomeno globale, con un aumento del 176% nei soggiorni dedicati a questo tipo di turismo, raggiungendo 2,4 milioni di presenze e una spesa internazionale di quasi 400 milioni di euro nel 2024. Questi dati dimostrano il crescente interesse verso l’arte culinaria italiana, che si è evoluta da un’esperienza di nicchia a un trend sempre più diffuso.
Le eccellenze italiane nel mondo
Urso ha messo in luce come il Made in Italy stia guadagnando sempre più riconoscimenti a livello globale. L’Italia detiene il primato in Europa per il numero di prodotti agroalimentari certificati dall’Unione Europea, con 328 generi alimentari e 530 vini riconosciuti per la loro origine e qualità. La capacità di trasformare le materie prime in piatti di alta qualità è un altro aspetto che contribuisce a fidelizzare i consumatori e a promuovere le tradizioni culinarie italiane, candidate a diventare Patrimonio immateriale dell’UNESCO.
Il governo italiano si sta impegnando a valorizzare questo patrimonio, attraverso la legge quadro sul Made in Italy, che prevede la creazione di un fondo per la promozione internazionale dei prodotti agroalimentari e la formazione sulle tecniche culinarie. Questo impegno coinvolge anche le sedi diplomatiche italiane nel mondo, per diffondere la cultura enogastronomica italiana.
Iniziative a sostegno della ristorazione
Un altro punto importante toccato da Urso riguarda le misure a sostegno della ristorazione. È stata recentemente approvata una proroga delle concessioni per i dehors, che ora scadranno a metà del 2027. Questa decisione mira a tutelare gli spazi pubblici, considerati fondamentali per la rigenerazione urbana e per la socialità, elementi molto apprezzati anche dai turisti.
Inoltre, il disegno di legge sulle piccole e medie imprese (PMI), attualmente in fase di approvazione in Parlamento, prevede per la prima volta misure specifiche per gli operatori del settore Horeca. Questo provvedimento, atteso da oltre dieci anni, offre una definizione univoca degli operatori del settore, garantendo loro un trattamento uniforme e trasparente. È stata introdotta anche una disciplina per contrastare le recensioni false, un problema che ha un impatto significativo sulle imprese e sulla competitività del mercato.
Urso ha concluso il suo intervento sottolineando come le Guide de L’Espresso svolgano un ruolo fondamentale nel celebrare e incentivare la cultura dell’eccellenza in Italia, rafforzando così la posizione del Paese come punto di riferimento globale per arte, cultura e gastronomia.
