Food, Lollobrigida: “Il patrimonio enogastronomico italiano rappresenta cultura e ricchezza”

Lorenzo Di Bari

Ottobre 24, 2025

Il 24 ottobre 2025, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha espresso la propria soddisfazione in merito alla candidatura della cucina italiana come Patrimonio dell’UNESCO. L’occasione è stata la presentazione della 46esima edizione delle Guide de L’Espresso, tenutasi presso il Teatro Arcimboldi di Milano, un evento di rilevanza nazionale dedicato alla valorizzazione del settore enogastronomico italiano.

Un evento di grande importanza per l’enogastronomia italiana

Francesco Lollobrigida ha sottolineato l’importanza di questo evento, definendolo uno dei principali appuntamenti per la promozione della cultura e della tradizione culinaria italiana. Durante il suo intervento, il Ministro ha affermato: “È la seconda volta che partecipo a questo straordinario evento, che rappresenta reddito, ricchezza e cultura per il nostro paese”. Il Teatro Arcimboldi ha ospitato una platea di esperti e appassionati del settore, dimostrando l’interesse crescente verso la cucina italiana e le sue potenzialità.

Il Ministro ha evidenziato come il governo stia lavorando per ottenere il riconoscimento dell’UNESCO, un passo che potrebbe elevare ulteriormente il prestigio della cucina italiana a livello internazionale. Lollobrigida ha affermato che il valore della cucina italiana non deriva solo dalla qualità dei prodotti, ma anche dal processo di trasformazione e distribuzione che li accompagna, rappresentando così un’importante espressione della cultura e dell’identità italiana.

Un patrimonio da difendere e valorizzare

Francesco Lollobrigida ha continuato il suo discorso parlando dell’export del settore agrifood, che ha raggiunto livelli record. Secondo il Ministro, i timori legati ai dazi e alle restrizioni commerciali non devono frenare l’ottimismo riguardo al futuro dei prodotti italiani. “Siamo convinti che i nostri prodotti saranno resilienti di fronte a queste sfide”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di proteggere il vino italiano. Lollobrigida ha chiarito che il vino non deve essere considerato solo un alcolico, ma un elemento fondamentale della cultura alimentare italiana. Ha esortato a consumarlo con moderazione, ma ha anche avvertito che etichettarlo come dannoso per la salute sarebbe un errore.

Il Ministro ha concluso il suo intervento affermando che la cucina italiana rappresenta un’ambasciata naturale nel mondo, capace di raccontare l’identità del nostro paese, la sua storia e la sua cultura alimentare. Questo riconoscimento, se ottenuto, non solo celebrerebbe la tradizione culinaria italiana, ma contribuirebbe anche a promuovere il benessere e la longevità degli italiani attraverso la qualità dei prodotti enogastronomici.

L’evento di Milano ha messo in evidenza non solo il valore della cucina italiana, ma anche l’impegno del governo nel sostenere e valorizzare un settore fondamentale per l’economia e la cultura del paese. La speranza di Lollobrigida è che, nei prossimi giorni, possa arrivare il riconoscimento ufficiale da parte dell’UNESCO, un traguardo che rappresenterebbe un’importante vittoria per l’Italia e per la sua tradizione culinaria.

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