Oggi, 24 ottobre 2025, la comunità di Strozza, un comune situato nella provincia di Bergamo, ha dato l’ultimo saluto a Pamela Genini, la giovane di 29 anni tragicamente uccisa dal suo compagno, Gianluca Soncin. I funerali si sono svolti nella chiesa del paese, dove amici, familiari e concittadini si sono riuniti per onorare la memoria della vittima, mentre il parroco don Luigi Carminati ha guidato la cerimonia con parole toccanti.
Una cerimonia toccante
Durante il rosario che ha preceduto i funerali, don Luigi Carminati ha pronunciato una preghiera per tutte le donne che soffrono a causa della violenza e dell’egoismo. Il parroco ha esortato a riflettere sul dolore inflitto da uomini incapaci di amare, sottolineando l’importanza di restituire dignità a chi è stato vittima di violenza. “Signore, liberale dal male, dall’umiliazione e dalla vergogna”, ha invocato don Luigi, evidenziando il pensiero distorto di chi considera la donna solo un oggetto.
La chiesa, affollata di persone, ha accolto la bara di Pamela, descritta dal parroco come “un raggio di sole nei nostri cuori”. La giornata era caratterizzata da un sole splendente, un simbolo di speranza e di memoria per una vita spezzata in modo ingiusto. La comunità ha dimostrato solidarietà, unita nel dolore e nella richiesta di giustizia per la giovane donna.
Il contesto della tragedia
Pamela Genini è stata uccisa in un tragico episodio di violenza domestica, un tema purtroppo sempre attuale. L’autopsia ha rivelato che la giovane madre è stata colpita da oltre trenta coltellate, un atto di violenza che ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Gianluca Soncin, il compagno accusato dell’omicidio, è attualmente in carcere e il giudice per le indagini preliminari ha definito il suo comportamento come una “spedizione premeditata”.
La comunità di Strozza si trova ora a fare i conti con la perdita di una giovane che rappresentava speranza e vitalità. La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di indignazione e richieste di maggiore protezione per le donne, affinché simili tragedie non si ripetano.
Il messaggio di solidarietà
Il funerale di Pamela Genini non è stato solo un momento di lutto, ma anche un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere. La comunità ha dimostrato di essere unita nel condannare ogni forma di violenza e nel sostenere le donne che vivono situazioni di abusi. In un momento di grande tristezza, le parole di don Luigi hanno risuonato come un appello alla responsabilità collettiva nel combattere questa piaga sociale.
L’evento ha attirato l’attenzione dei media e ha riacceso il dibattito sulla necessità di interventi più efficaci per prevenire la violenza domestica. Le autorità locali e le associazioni di supporto alle vittime si sono mobilitate per offrire assistenza e promuovere campagne di sensibilizzazione, affinché la memoria di Pamela possa contribuire a un cambiamento positivo nella società.
