Bernini: “Corridoio umanitario per studenti, obiettivo accoglienza e formazione”

Franco Fogli

Ottobre 24, 2025

La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha presieduto un evento significativo il 24 ottobre 2025 a Ciampino, dove ha accolto un gruppo di studenti palestinesi provenienti da Gaza. Questi giovani, scelti per partecipare a un programma di borse di studio, avranno l’opportunità di proseguire gli studi in Italia, un’iniziativa che si distingue per il suo carattere umanitario.

Il corridoio umanitario per gli studenti palestinesi

Anna Maria Bernini ha descritto il corridoio umanitario come un’iniziativa unica nel suo genere, sottolineando che è l’unico esistente a livello globale. La ministra ha evidenziato l’importanza di questo progetto, che è frutto di una collaborazione tra l’Università di Tor Vergata e la Farnesina. Il programma, noto come IupalsItalian Universities for Palestinian Students, è coordinato dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) e sostenuto dal Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme. Bernini ha affermato che il governo italiano sta seguendo con grande attenzione questa iniziativa, affermando che è fondamentale dialogare con gli Stati per garantire il successo del progetto.

Le borse di studio e l’obiettivo di formazione

Durante l’incontro, la ministra ha rivelato che le borse di studio disponibili per questi studenti variano tra le 160 e le 170. Bernini ha dichiarato che l’obiettivo è quello di salvare vite attraverso l’istruzione, piuttosto che con manifestazioni di protesta. Ha espresso la volontà di continuare a supportare ulteriormente gli studenti palestinesi, affermando che il governo italiano si impegnerà a prendere in carico altri giovani in futuro. La ministra ha anche voluto ringraziare il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, per il suo contributo a questa iniziativa, sottolineando l’importanza di ospitare e formare questi studenti.

Bernini ha chiarito che non esiste un approccio paternalistico nei confronti degli studenti, i quali desiderano formarsi in Italia per poi tornare nel loro Paese d’origine. Questo scambio culturale e formativo rappresenta un’opportunità preziosa per entrambe le parti, contribuendo a costruire legami più forti e a promuovere la pace attraverso l’educazione.

Il programma Iupals, quindi, non solo offre un’opportunità di studio, ma rappresenta anche un passo importante verso la creazione di un futuro migliore per i giovani palestinesi, permettendo loro di acquisire competenze e conoscenze che potranno utilizzare per contribuire allo sviluppo del loro Paese.

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